“Un primo passo importante di un lavoro ancora lungo”. Il questore di Napoli Antonio De Jesu illustra con soddisfazione “ma senza toni trionfalistici” l’operazione di polizia che all’alba ha consentito di infliggere un duro colpo al clan Vastarella egemone nel rione Sanita’. L’auspicio degli investigatori e’ che dopo le diciotto misure di custodia cautelare eseguite oggi ai danni dei vertici del clan (16 in carcere, due ai domiciliari) il quartiere, libero dalla sua presenza condizionante, possa avviare quello che De Jesu definisce “un circuito virtuoso fatto di collaborazione con le forze dell’ordine”.
“L’appello che rivolgo a commercianti, imprenditori e cittadini – ha detto il questore nel corso di una conferenza stampa – e’ di affrancarsi da questa cappa asfissiante e intollerabile. Ora possono sentirsi piu’ liberi. Non mi piace parlare di omerta’, ma certamente in quel quartiere c’era un condizionamento e una intimidazione continua. Dopo questo colpo l’auspicio e’ quello di una iniezione di fiducia in una comunita’ la cui stragrande maggioranza e’ fatta di un tessuto sano. Naturalmente – ha concluso – sappiamo che c’e’ ancora molto da fare e non abbasseremo la guardia evitando – in sinergia con la magistratura e le altre forze dell’ordine – che altri sodalizi possano approfittare del vuoto che si e’ aperto nel controllo del territorio”.