Tavole piene al 100% negli agriturismi italiani in questa edizione di Pasqua e Pasquetta
2022 senza lockdown e restrizioni delle altre due edizioni.
Soffrono ancora pero’ i soggiorni con le camere piene all’80% e
prenotazioni ‘last second’. Colpa dell’incognita Covid, che
persiste e pesa su queste vacanze, e di una crisi economica
esasperata dalla guerra in Ucraina, stima Cia-Agricoltori
Italiani secondo cui “e’ difficile parlare gia’ di vera
ripartenza”, soprattutto per quanto riguarda la programmazione e
i pernottamenti.
Ma soprattutto questa Pasqua e’ stata un tributo alla
tradizione a tavola con un aumento della spesa che ha toccato
1,8 miliardi di euro, il 25% in piu’ rispetto allo scorso anno
per effetto dei rincari ma anche della voglia di convivialita’
con le tavolate che si sono allungate ad una media di sei
persone, 2 in piu’ rispetto al 2021, secondo i dati della
Coldiretti. A Pasquetta, poi, indica l’organizzazione, con i
rilievi Ixe’ , quasi quattro italiani su dieci (39%) hanno scelto
di fare un picnic o una gita fuori porta nel rispetto della
tradizione al mare, in montagna, in campagna o comunque nel
verde, fuori e dentro le citta’ . In 11,5 milioni gli italiani in
viaggio nel controesodo pasquale. Destinazioni principali a pari
merito il mare e le citta’ (32% delle preferenze), seguiti
da montagna (20%) e campagna (17%). Case di proprieta’ , di
parenti e amici gli alloggi piu’ gettonati.
Intanto e’ folla per i luoghi d’arte, secondo i primi bilanci.
Alla riapertura nel dopo pandemia, il museo Egizio di Torino ha
sfiorato le presenze pre-Covid con 18.643 biglietti staccati da
venerdi’ (nel 2019 erano stati 21.750). Alla Reggia di Caserta,
sono stati calcolati quattordicimila visitatori tra venerdi’ ,
sabato e domenica e per Pasquetta turisti in coda con tagliandi
quasi esauriti e biglietteria chiusa temporaneamente.