Il giovane avrebbe minacciato di diffondere video intimi della piccola, sua parente, ripresi da lui all’epoca dei fatti la vittima aveva 7 anni. Nella mattinata di sabato 27 giugno la polizia di Stato, ha eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa il 26 giugno dal Gip di Santa Maria Capua Vetere su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un 24enne della provincia di Caserta ritenuto responsabile di abusi sessuali pluriaggravati, reati consumati dal maggio 2014 fino al 10 gennaio 2Ü18, ai danni di una minore di 14 anni, persona a lui legata da rapporto di parentela. L’indagine, diretta dalla Sezione specializzata della Procura e delegata alla Squadra Mobile di Caserta, è stata immediatamente avviata a seguito della denuncia presentata dalla madre della minore, che aveva raccolto le confidenze della figlia quanto agli abusi subiti in passato ad opera dell’indagato. Dall’audizione della vittima, emergevano i sistematici abusi sessuali, iniziati quando la minore aveva solo 7 anni; si accertava che l’indagato, dopo aver minacciato la minore di diffondere video intimi della stessa, videoriprese da egli stesso realizzati, la costringeva a subire ulteriori rapporti sessuali, reiterando gli abusi per circa cinque anni. Oltre alla precisa ed attendibile dinamica riferita dalla minore, venivano ascoltati numerosi familiari ed acquisiti diversi riscontri oggettivi, anche attraverso l’analisi dei supporti informatici in uso all’autore delle violenze. Alla fine l’indagato, ormai privo di ogni possibile spazio difensivo, confessava gli addebiti a suo carico. La Procura sottolinea che le violenze avevano termine solo nel momento in cui la vittima si trasferiva in altra città per esigenze lavorative del nucleo familiare. Terminati gli atti di rito, l’arrestato è stato associato II tribunale di S. Maria C.V. La Procura ha condotto le indagini presso il proprio domicilio per rimanere a disposizione dell’autorità giudiziaria. E appena pochi giorni fa, il tribunale sammaritano ha emesso verdetto di condanna per il titolare di un maneggio di Caserta