Si presenta come una tre giorni l’ottava edizione del piccolo «Baronissi blues festival», in programma da stasera a giovedì nell’anfiteatro comunale Pino Daniele del comune salernitano. E si apre con quella Irene grandi che con l’Uomo in Blues duettò sulle note di «Se mi vuoi» e a cui renderà omaggio nella caletta di «Io in blues», concerto in cui rilegge in chiave black il proprio repertorio personale, tra un
omaggio alla Mina di «E poi» (1973) e classici di Etta James, Otis Redding, Willie Dixon, Tracy Chapman, Sade, ma anche, appunto di Pino Daniele e di Lucio Battisti. Biglietti in prevendita on line da 22 a 15 euro. Il 18 luglio la Grandi tornerà in Campania con lo stesso spettacolo, atteso nel parco della colonia montana di Agerola (Na), per il festival «Sul sentiero degli dei». Domani, stessa cornice ed
orario, sarà la volta della texana Carolyn Wonderland, già chitarrista dei Bluesbreakers
di John Mayall e amica di Bob Dylan. «Tempting fate», il suo
album del 2021 prodotto da Dave Alvin conferma la sua
grinta vocale e la sua propensione per lo stile tex mex. Supporter gli Stragatti, biglietti in prevendita on line da 6 a 9 euro. Giovedì si chiude con Albert Cummings, leggenda minore della musica del diavolo,
non fosse altro che per aver diviso il palcoscenico diverse
volte nella sua carriera il palcoscenico con B.B. King, Johnny Winter e Buddy Guy. «10»,
il suo ultimo album uscito, «10», è uscito l’anno scorso,
forte della produzione di Chuck Ainlay. Supporter lo svedese Maxie Freeman: il suo
repertorio, eseguito in chiave personale ed originale, spazia
dal delta blues al funky con richiami agli stili Chicago e Motown. Le sue principali influenze includono tra gli altri Muddy Waters, Jimi Hendrix e Hound Dog Taylor. Biglietto in prevendita on line da 9 a 11