“L’episodio del 16enne aggredito da una baby gang la scorsa notte nel quartiere Materdei di
Napoli, non può non riportare alla memoria la drammatica storia
di Arturo Puoti, accoltellato nel 2017 da un branco di minorenni
in pieno centro e rimasto vivo per miracolo”. Così in una nota
Severino Nappi, Lega Campania. “Questi episodi di violenza
non sono più tollerabili, ma le risposte di ordine pubblico da
sole non bastano. Bisogna difendere le vittime, ma lo Stato deve
prendersi cura anche dei carnefici assicurando loro condizioni
di vita più eque, educando ai valori della legalità e al
rispetto delle regole – sottolinea – Ecco perché la priorità in
un Paese civile dovrebbe essere la riapertura delle scuole, non
certo delle sale gioco. L’unica scommessa che oggi dobbiamo
augurarci di vincere è quella sul futuro dei nostri giovani. C’è
bisogno di serietà, la politica panem et circenses lasciamola a
De Luca”.