Cio’ che in queste ore sta accadendo ai dipendenti della societa’ Almaviva Contact – a Napoli circa 400 dipendenti – e’ gravissimo. L’azienda nonostante gli impegni presi con i lavoratori, i sindacati e il ministero ha annunciato l’apertura di politica-11una procedura di riduzione del personale, all’interno di un nuovo piano riorganizzazione aziendale. Ad aggravare il quadro e’ l’irresponsabile comportamento della Regione Campania che in questa drammatica vertenza non ha fatto
sentire con convinzione la propria voce”. Lo dice Gennaro Saiello, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle e membro della Commissione Lavoro e Attivita’ produttive che insieme al portavoce al Senato Sergio Puglia stanno seguendo in queste ore la drammatica vertenza. “Avevamo suggerito una strada con la presentazione di una mozione votata all’unanimita’ da tutte le forze del Consiglio regionale – sottolinea Saiello – ossia l’individuazione di un
fondo presso il Mise per tutela dei consumatori e il sostegno dei servizi di call center”. “La Regione Campania doveva solo aderire ad un bando nazionale che metteva a disposizione delle risorse economiche – fa notare – a tutt’oggi nulla e’ stato fatto e il bando e’ scaduto”. “Poteva essere l’inizio per ottenere un contributo e avviare una programmazione strategica – prosegue – vorrei capire il contributo che la Giunta De Luca ha dato per la soluzione di questa vertenza”.
“Le notizie che giungo da Almaviva Contact sono allarmanti – aggiunge Sergio Puglia, portavoce al Senato del Movimento 5 Stelle – in queste ore con gli altri colleghi parlamentari del M5S ci siamo mossi e abbiamo chiesto un incontro urgente con i vertici dell’azienda, i sindacati per scongiurare i licenziamenti che coinvolgerebbero a livello nazionale tantissimi lavoratori”.