Nel 2017, l’89,9% dei bacini balneabili italiani, sulla costa e all’interno, avevano acque diqualita’ eccellente. Piu’ della media Ue (85%) e di paesi come Spagna (85,5%), Francia (77,7%) e Svezia (58,7%), ma meno diGermania (91,4%) o Grecia (95,9%). E’ quanto emerge dall’Indice di qualita’ delle acque di balneazione 2017, pubblicato dalla Commissione europea e dall’Agenzia europea per l’ambiente. Nel nostro paese, diminuisce il numero di acque di balneazione dibassa qualita’, da 100 siti nel 2016 a 79 nel 2017. Ma dei 76siti Ue con qualita’ delle acque definita povera per cinque anni consecutivi (con conseguente divieto di balneazione) 44 sono inItalia, 24 in Francia, 4 in Spagna e uno in Bulgaria, Danimarca,Irlanda e Paesi Bassi, rispettivamente.