All’inizio del prossimo anno scolastico sara’ necessario ancora utilizzare la mascherina
insieme ad ulteriori misure per mitigare il rischio contagio: la
notizia – insieme a quella di un possibile via libera in tempi
brevi per vaccinare anche i bambini piu’ piccoli – arriva
direttamente dal generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario
straordinario per l’emergenza Covid, e gela le speranze di
quanti auspicavano – tra docenti e studenti – di tornare in
classe a settembre senza le mascherine che certamente non
rendono semplice la socialita’ tra i ragazzi e anche lo scambio
con i loro docenti.
“Ora abbiamo la possibilita’ di vaccinare i ragazzi dai 12
anni in su, quindi gran parte degli studenti. E non e’ detto che
non arrivino ulteriori autorizzazioni per arrivare ai 6 anni.
Quindi l’architrave del discorso scuola, per riaprirla in
massima sicurezza in presenza, e’ quello della vaccinazione, ma
continueremo anche con il tracciamento e il diradamento”, spiega
il commissario, che qualche giorno fa ha espresso il proprio
pensiero anche riguardo a chi non vorra’ vaccinare i propri figli
o, maggiorenne, scegliera’ di non vaccinarsi. I presidi dovranno
“rendere sicura la permanenza” a scuola dei bambini e dei
ragazzi che sceglieranno di non vaccinarsi”, ammonisce
Figliuolo. “Il vaccino e’ uno dei pilastri della lotta al virus –
chiarisce – ma per me nessuno mai deve essere discriminato:
finche’ ci sono le leggi che permettono la non obbligatorieta’ ,
chi organizza l’attivita’ scolastica deve mettere in campo tutto
quello che e’ possibile” per garantire a “coloro i quali, per
scelta personale o dei propri genitori, abbiano pensato
legittimamente di non vaccinarsi, di rendere sicura la loro
permanenza negli istituti scolastici”. Un tema, questo, che
certamente si riporra’ con la ripresa dell’anno scolastico.
Intanto i sindacati non sembrano felici all’idea di un ritorno a
scuola con le mascherine. “E’ una notizia non piacevole: molti
genitori quest’anno hanno denunciato i dirigenti scolastici
perche’ non volevano che i figli tenessero questi dispositivi in
classe. Ci auguriamo che venga ridefinito o puntualizzato un
piano anche perche’ le mascherine assegnate dall’ex commissario
Arcuri erano spesso di basso livello qualitativo, con odori
forti e grandi, tanto che sono state definite ‘mutande'”,
commenta la segretaria della Cisl Scuola, Maddalena Gissi. Il
ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi dice di “contare molto
sul tema della vaccinazione dei ragazzi” mentre la
sottosegretaria Barbara Floridia ricorda che si sta lavorando
per diminuire il numero di studenti per classe e che sono state
prorogate le misure per dare anche l’anno prossimo spazi
aggiuntivi alle scuole affinche’ a settembre le lezioni si
possano svolgere con il distanziamento previsto “e col tempo
speriamo si possa tornare alla normalita’ in spazi piu’
ravvicinati”. Intanto sono iniziati in diverse regioni gli esami
di terza media e dal 16 giugno partiranno quelli di maturita’ : il
protocollo siglato tra Ministero e sindacati prevede che sia
necessario mantenere due metri di distanza fra candidato e
commissione, studentesse e studenti possono avere un solo
accompagnatore, si deve indossare la mascherina. E oggi sono
scesi i maggiori sindacati della scuola in piazza: chiedono di
rivedere il Dl sostegni anche per assicurare i docenti in classe
a settembre, il rischio e’ di 200 mila cattedre scoperte.