Nel bel club di blues e Jazz “ DayTwenty9 “ di Caserta, è partita una serie di concerti in modalità Streaming in diretta, dove eccellenti musicisti di forte calibro si esibiscono per vari canali social da Facebook a YouTube ad Instagram di Venovan e della Feelix. Un format ideato dal pianista Michele Colucci in arte Venovan, già ampiamente collaudato in numerose dirette durante la fase acuta del Covid con il programma “Venovan Suona Da Casa”, che ha dato lustro al Jazz Casertano.

Un bel programma TV, un’eccellenza per la città data l’altissima qualità audio e video delle sue dirette web in grado di garantire, soprattutto, un forte engagement e ben condotto dal Colucci, affiancato dall’ architetto Pasquale Iaselli, Presidente dell’Associazione Feelix .

Un Brand vincente.

Tornando alla bella serata, condivisa da numerosissimi internauti, hanno suonato sul palco un gruppo di eccellenza: al contrabbasso la Guest Star Ferruccio Spinetti, al sax tenore Gianni D’Argenzio, al sax baritono Gianni Taglialatela, alla tromba Flavio Dapiran, Antonio Perna al pianoforte e Giampiero Franco alla batteria. Ospite Linda Andresano, particolarissima bella voce. La sigla ha avuto come colonna sonora “Sonatina Improvvisata”, dell’ indimenticato chitarrista casertano Fausto Mesolella.

La nota cantante ha inoltre dichiarato” Dopo mesi di triste silenzio che ha costretto tutti gli artisti ad un mutismo culturale e sociale, finalmente un momento di luce e condivisione, grazie all’iniziativa di Venovan che ha voluto vedermi sul palco durante la prima serata dell’iniziativa di live streaming di “C’è Musica. Oserei definirlo uno scambio spirituale nella musica, un live con sfumature silenziose perché anche se a porte chiuse, e mi sono emozionata e ho rivissuto la gioia di ritornare a comunicare e a raccontare. Una serata jazz sul cui palco mi sono vista al fianco di musicisti grandiosi che hanno interpretato dei cult del repertorio jazzistico quali Summertime, Georgia on my mind e my funny Valentine. È stato proprio il periodo della 40ena, durante il quale mi sono esibita a distanza con tanti colleghi sia campani che europei che americani, che mi ha dato l’opportunità di conoscere Venovan di essere ospite di due sue iniziative.

Mi piace pensare che la musica unisce sempre.

A cura di Pino Attanasio