Da sabato prossimo attesa mostra dell’italo- venezuelano Carmelo Vicente Rossi nella “Estate a Napoli 2020”. In esposizione nelle Sale della Corte di Castel Nuovo, 26 opere pittoriche e 30 lavori in legno e metalli, di grande intensità, ispirati a Napoli, amatissima musa ispiratrice

Teresa Lucianelli

Napoli. “Viaggiando”: dal 25 luglio fino al 5 agosto, nelle antichi saloni dell’angioino Castel Nuovo, riflettori sulla personale di Caviro, ovvero Carmelo Vicente Rossi, pittore e scultore italo-venezuelano.
In esposizione nelle Sale della Corte (Vesevi), 26 opere pittoriche di nuova produzione, quali spazi d’un mondo fantastico e della realtà delle nostre città; 30 bassorilievi in legno e metalli, descrittivi dell’arte transitiva, che hanno portato ad un’evoluzione nelle realizzazioni artistiche, rivolte con più attenzione al mestiere di falegname, rappresentanti paesaggi e lavori di composizione astratta, orientati verso un linguaggio figurativo tridimensionale, visione della realtà personale quanto affascinante, dell’artista.

“Partendo dall’esperienza di incontro con le opere di Caviro, ci si immerge in una realtà onirica e ben decodificata, con scenari che si ripetono senza entrare nella ripetitività bensì istituendo una sorta di narrazione di uno spazio/tempo altro” commenta Vincenza Falco, e continua: “Uno dei temi è l’incontro (scontro?) dell’elemento naturale e quello antropico, la freschezza delle foglie verdi del ‘Tramonto sulla città’ accolgono un bouquet di strutture di cemento che sembrano sgomitare tra loro. Appare così anche l’interrogativo di un elemento critico rispetto alla freddezza di alcuni artefatti umani. Ciononostante, nel ‘Giardino del mago’ la leggerezza delle farfalle trionfa, lasciando il sospetto che nella parentesi privilegiata del giardino, sì che ne verrà custodita la magia”.
“In ‘Città nello spazio’ la bellezza dei colori del cielo, delle amiche farfalle e il luccichio degli astri, accolgono un macigno freddo e geometrico, naufrago, quasi sospeso, retto solo da un sottilissimo ramoscello, quasi ad affermarne l’estraneità e la caducità ma, anche e soprattutto, l’enorme privilegio della città (e delle città) di inserirsi in cotanta bellezza, quella dell’universo” – osserva e aggiunge con dovizia di particolari: “Non si può, poi, non prestare attenzione a ‘L’Eden’: l’indice in scena è proprio quello di Dio che nella celebre ‘Creazione di Adamo’ di Michelangelo Buonarroti troviamo proteso verso quello di Adamo; nell’Eden di Caviro quell’indice è bensì proteso verso la mela, l’emblema della scelta: il giudizio di Dio verso le scelte e le opere degli uomini non è mai sospeso!”

La mostra, tra gli eventi di rilievo della “Estate a Napoli 2020”, gode dei patrocini di: Consolato Generale Repubblica Bolivariana del Venezuela a Napoli; Comune di Napoli, Assessorato Cultura e Turismo; Associazione Protezione Civile “Base Condor”. Come spiega lo stesso autore, essa “racconta il concetto dell’arte attraverso un viaggio tra forme e tecniche che rappresentino una realtà fantastica anche di Napoli, e pure il modo di mostrare come le città abbandonate dall’uomo finiscono per scomparire”.
Il progetto espositivo vuole costituire l’ultima esperienza artistica in continua evoluzione, e stimolare la nuova ricerca, considerando la problematiche del nostro pianeta e dei nostri agglomerati urbani, con un’unica direzione di viaggio.

Nato alla Victoria, nell’entroterra venezuelano, il 18 novembre 1952, Carmelo Vicente Rossi vive e lavora con l’entusiasmo che lo contraddistingue, a Calvi Risorta, nel Casertano.
Allievo dei maestri napoletani dell’inizio 900, con esperienze nei loro laboratori d’arte, inizia un vero percorso artistico nel mondo della ricerca creativa di forme e tecniche che maturano nello studio di nuove idee.
L’arrivo alla scultura risulta decisivo, per quella continuità che consente a ogni artista di cercare nel suo io ciò che non trova nella realtà quotidiana. Nello stesso tempo, il passaggio è inevitabile e consequenziale, per il proseguimento nella ricerca costruttiva ed artistica.

Tra i più recenti impegni di rilievo: nel 2018, “Biennale Internazionale d’arte Moderna Catania; 2019, Art in Rome July 2019 Rassegna artistica internazionale di Roma. Expo Bologna 2020 X edizione; PAM (Parete Art Museum) nella mostra “Presenze Contemporanee – Restart Italy 2020; partecipazioni internazionali:
Art Trade Show New York, USA; Artexpo California, Stati Uniti. Personali: 2016 ”Viaggio dalla pittura alla scultura”, Castel dell’Ovo Napoli; nel 2017 quale Pittore ufficiale al 161° anniversario fondazione Consolato della Repubblica Bolivariana del Venezuela.
Tra le altre partecipazioni di rilievo: 7° premio “Trofeo A. Costa“; 3° edizione “Circolo Dip. Comune di Napoli” 1° premio di pittura, Premio Nazionale di pittura “Città d’Ercolano”; 1° classificato sez. pittura moderna; 1° classificato “Trofeo Nazionale Aldo Moro”; 1° Concorso Nazionale di pittura “Fiera di Riva” Rovigo.
1986, 7° Edizione Nazionale “Centro Storico 1986 Firenze.” 2002 1° Edizione mostra collettiva. 2003 “Maestri italiani contemporanei”; “Luci e Colori” Ass. Euro Arte Italia, Afragola di Napoli. “Collettiva d’arte Comune di Villaricca“; “Linea d’arte Città d’Afragola”. 2004, 2° Edizione d’arte contemporanea “Linea d’arte Afragola”.
2005, 2° Edizione d’arte contemporanea “Afragola nell’Arte”; 2° Edizione d’arte contemporanea “Luci e Colori”; 2007, personale, patrocinio Provincia di Napoli”
2009, Collettiva d’arte contemporanea “Tendenze”, Teano.

Orari mostra: dal lunedì al sabato: dalle ore 9,00 alle 18. Domenica: dalle 9,30 alle 18,00. Ingresso libero.