A cura di Teresa Lucianelli

Domani sera a Sant’Agata la consegna degli ambiti riconoscimenti nel corso di una serata di alta qualità nella esclusiva località di rara bellezza, sede dello stellatissimo “Don Alfonso 1890”

Massalubrense. È per domani l’attesa serata dedicata alla XVII edizione del Premio Salvatore Di Giacomo 2017 a siano-1Sant’Agata sui Due Golfi, appuntamento culturale annuale di spessore che inorgoglisce la dorata ed esclusiva località storica del territorio di Massa, famosa oltre che per la sua incredibile panoramicità e bellezza e la salubrità dell’aria, soprattutto perché ospita la sede principale della location enogastronomica di eccellenza top in Italia e quinta al Mondo, secondo il parere dell’utenza mondiale: il “Don Alfonso 1890”, meta preferita dei potenti della Terra e dei più fini cultori del gusto.
Proprio nella caratteristica piazzetta di Sant’Agata, dove vi è l’ingresso del tempio dell’Alta Cucina Mediterranea, dalle ore 20 avrà luogo la qualificata manifestazione che richiamerà come ogni anno un pubblico di eccezione.
La cerimonia di consegna del Premio organizzata dalla Pro Loco di Sant’Agata sui Due Golfi, avrà luogo alla presenza terri-2di personalità della politica e della cultura. Parteciperanno i tre premiati di quest’anno: Alessandro Siani, Katia Ricciarelli e Massimo Milone. A condurre, il giornalista Peppe Iannicelli; al pianoforte, interverrà il maestro Leonardo Quadrini.
Le figure protagoniste di questa XVII edizione sono state individuate, come sempre, tra quelle di notevole rilievo nazionale ed internazionale che operano in sintonia con i principi promossi da Salvatore Di Giacomo nella sua riuscita e poliedrica attività di noto uomo di cultura, quale giornalista, poeta, scrittore, autore teatrale, bibliofilo, direttore della Biblioteca Nazionale di Napoli.
“Don Salvatore” – così era affettuosamente e rispettosamente chiamato a Sant’Agata del quale era appassionato ed abituale frequentatore “rapito dalla sua bellezza unica” – in tutte le sue opere ha sempre voluto evidenziare l’animo e la cultura del popolo napoletano, del quale è stato uno dei massimi interpreti, grazie ad una capacità descrittiva e di approfondimento, oltre che di coinvolgimento del lettore e dello spettatore, che si evince nelle sue varie indimenticabili opere.
In questo spirito, continua ad essere promosso con crescente successo il premio a lui intitolato. Valori osservati dalle terri-4personalità proposte per la XVII edizione, nel rispetto dei suoi principi, sempre comuni ai destinatari delle varie edizioni, come quelli che saliranno sul palco domani sera per ricevere l’ambito riconoscimento: Alessandro Siani, Katia Ricciarelli e Massimo Milone.
Figlio verace di Napoli, attore comico di successo e di notevole sensibilità, regista, produttore, scrittore, Alessandro Siani promuove la Napoletanità nella sua attività artistica di ampio successo, in teatro, cinema e televisione.
Il collegamento con il Grande è evidente nella sua comicità schietta ed immediata, che caratterizza le sue coinvolgenti interpretazioni nelle quali esalta, con verve inconfondibilmente caratteristica, pregi, difetti e virtù dell’indole partenopea, cara a Salvatore Di Giacomo.
Star della lirica dal timbro di intensità e bellezza alquanto rare, apprezzata ed acclamata in tutto il mondo, Katia Ricciarelli è stata protagonista di indimenticabili successi sui palcoscenici dei più grandi teatri, diretta dai massimi maestri. Nei suoi concerti, ha terri-3cantato ed interpretato con rara sensibilità anche le più belle melodie napoletane e tra esse le meravigliose poesie di Salvatore Di Giacomo.
Inviato speciale e poi caporedattore del TG3 Campania, scrittore, ora responsabile di RAI Vaticano, Massimo Milone segue le iniziative ed i viaggi apostolici per il mondo di Papa Francesco, diffondendo il suo messaggio di pace.