Si ritorna e, non si poteva non farlo, a parlare di MCS (sensibilità Chimica Multipla) una malattia rara che, non è riconosciuta dal Ministero della Salute. Chi è affetto da questo male conduce una vita “non vita” ed è devastante per malata 1tanti aspetti, soprattutto, il fatto che, non ci si può curare da nessuna parte. Di MCS si muore, in Italia sono circa cinquemila ammalati, stando alle ultime stime. Anche la nostra regione conta un numero cospicuo di ammalati e, tra questi, senza dubbio e, tra i casi più conosciuti cè quello dell’aversana Adele Iavazzo. Riteniamo che, Adele sia diventata emblema e icona, suo malgrado, per tanti affetti da questo male, loro sono ammalati di “serie B”. Il “caso” di Adele, è balzato alle cronache già da diverso tempo, attirando l’attenzione dei media e, delle Istituzioni locali e nazionali. Adele Iavazzo, ha 37 anni e, da oltre cinque anni vive isolata dal mondo nella sua casa di Aversa in provincia di Caserta. Nessun sostegno, ne aiuto concreto. Adele è una donna sola, aiutata solo per le piccole cose dal fratello: la spesa e, le necessità urgenti. Adele, non ha una famiglia che la possa accudire e, soprattutto, sopperire alle molteplici esigenze richieste dalla malattia che l’affligge. Una sola speranza, potrebbe essere un viaggio negli Stati Uniti e, precisamente a Dallas, al The Environmental Health Center, struttura specializzata per la cura e la disontissicazione del suo corpo. I costi del viaggio, le cure mediche, sono costosissime, inoltre, occorrerebbe un areo bonificato e, personale medico preparato che possa accompagnarla durante il viaggio. In questi ultimi tre anni l’associazione New Dreams presieduta da Donato Liotto si è adoperata e ha preso a cuore la situazione di questa ragazza. Tante le iniziative svolte per aiutarla. Su richiesta di Donato Liotto, anche la Diocesi aversana e, il vescovo Monsig. Angelo Spinillo, hanno dato inizio a una gara di solidarietà con una raccolta fondi a favore di Adele. I soldi raccolti, sono troppo pochi, e nel frattempo, la New Dreams, ha ideato: manifestazioni, concerti e, inoltre, è stata lanciata una petizione per raccogliere firme affinchè questa malattia sia riconosciuta dal Ministero della Salute. Al momento, sono circa 15 mila le firme raccolte. Per chi volesse firmare la petizione, basta collegarsi al sito www.associazionenewdreams.it Inoltre, è stato fatto un convegno sul tema MCS dove è intervenuto il professore Giuseppe Genovesi, tra i massimi esperti e, studiosi in Italia della MCS. “Noi, come associazione, da oltre 4 anni, ci stiamo impegnando a far si che, Adele possa prendere questo aereo per Dallas, abbiamo assieme al vescovo Spinillo, scritto a tutte le Istituzioni Laiche e Religiose, sono state fatte interpellanze parlamentari attraverso il Senatore Lucio Romano e, direttamente al Ministro Lorenzin” Dichiara Donato Liotto che, aggiunge “ Purtroppo, abbiamo ricevuto solo porte in faccia. Noi, chiediamo alle Istituzioni, al Ministero della Salute che, vengano accolti i nostri appelli. Adele sta morendo e, la cosa gravissima: morirà in solitudine! Non sono solo io a chiedere di salvare la vita di Adele ma, anche sua Eccellenza Mons. Angelo Spinillo e, tutte le persone della città di Aversa che, hanno dato il loro piccolo contributo per aiutare questa sfortunata ragazza. Curarsi è un diritto di ogni cittadino italiano, peccato che per

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