Sarebbe scoppiata per il fumo del barbecue la lite che ha portato all’omicidio di Cosimo D’Aleo, 43enne ucciso dal vicino Piero Billitteri a colpi di pistola. I due, che abitavano nello stesso palazzo a Sferracavaollo, quartiere marinaro di Palermo, litigavano da mesi per questioni di vicinato. Stasera l’ennesima discussione provocata dalla decisione di D’Aleo, che viveva al piano terra, di arrostire della carne all’esterno.
Billitteri sarebbe sceso dalla vittima urlando che il fumo gli dava fastidio. I toni si sarebbero fatti accesi. L’aggressore sarebbe risalito a casa a prendere la pistola e poi, tornato dal vicino, gli avrebbe sparato davanti alla moglie. L’omicida prima si è barricato nel suo appartamento, poi è fuggito via in auto armato. La polizia lo sta cercando.