Record di donazioni e trapianti di midollo nel 2020: non sono mai stati cosi’ numerosi, ma al
contempo si registra un rallentamento nel reclutamento dei nuovi
donatori. E’ quanto evidenzia il Report 2020 del Centro
nazionale trapianti (Cn), sottolineando come proprio tale
diminuzione dei nuovi donatori rappresenti un elemento
preoccupante per il futuro.
La rete dei centri, rileva il Cnt, ha messo subito in campo
percorsi Covid-free e il Registro dei donatori di midollo IBMDR
ha garantito stabilmente la ricerca dei donatori compatibili: il
risultato e’ stato il piu’ alto numero di trapianti di midollo da
donatore non consanguineo mai realizzato, ben 875 (+1,9%) e di
donazioni effettuate, 288 (+1,4%). È l’immissione dei nuovi
donatori, invece, a pagare il blocco delle attivita’ che ha
impedito gli eventi di reclutamento nelle piazze: i nuovi
iscritti al Registro nel 2020 sono stati 20.960, oltre la meta’
in meno del 2019. Un numero che ha permesso comunque di
mantenere in attivo il bilancio dei potenziali donatori italiani
(gli iscritti attivi al 31 dicembre erano 460.728, +2,4%
rispetto a dodici mesi prima) ma che, se non si inverte subito
la rotta, afferma il Cnt, “non sara’ sufficiente a garantire nei
prossimi anni una risposta di cura per i tanti pazienti in
attesa di un donatore compatibile”. Anche per questo, da
settembre e’ partita in alcune regioni la possibilita’ per gli
aspiranti donatori di ricevere a casa il kit con il test
salivare per la tipizzazione genetica, con l’obiettivo di
estendere presto il servizio a tutta Italia.