Inarrestabile Jannik Sinner che alla prima partecipazione, ha centrato la semifinale del “Miami
Open”, primo ATP Masters 1000 stagionale, dotato di un
montepremi di 4.299.205 dollari che si sta disputando – combined
con il WTA 1000 – sui campi in cemento dell’impianto dell’Hard
Rock Stadium . L’altoatesino e’ il secondo italiano di sempre ad
essere arrivato tra i migliori quattro a Miami dopo Fognini,
semifinalista nel 2017.
Nei quarti il 19enne di Sesto Pusteria, n.31 del ranking e
21esima testa di serie ha sconfitto 7 6(5) 6 4, in un’ora e
quaranta minuti di partita, il kazako Alexander Bublik, n.44 ATP
e 32esima testa di serie. Venerdi’ in semifinale Sinner trovera’
nei quarti il vincente del match tra il russo Daniil Medvedev e
lo spagnolo Roberto Bautista Agut.
Contro il kazako Sinner ha passato un ulteriore esame:
restare concentrato anche contro un avversario che non ha
lesinato colpi ad effetto, abbinando pero’ anche una certa
solidita’ . L’italiano e’ stato glaciale nei momenti topici dei due
set, in cui e’ sempre stato chiamato alla rimonta. Nel primo set
Sinner ha un passaggio a vuoto nel terzo game, quando consegna
il break al rivale. L’italiano soffre il gioco ‘pazzo’ di
Bublik, ma nel momento decisivo alza il livello: strappa la
battuta nel decimo game, salva un break-point nel gioco seguente
e si rifugia nel tie-break. Qui l’azzurro va ancora sotto di due
mini-break, ma ancora una volta esce alla distanza e porta a
casa il set 7-6 dopo quasi un’ora di gioco, nonostante i 17
errori non forzati, dimostrando una freddezza glaciale nei
momenti decisivi. L’avvio del secondo parziale e’ la fotocopia
del primo, con l’altoatesino che cede la battuta al primo
tentativo. Questa volta pero’ l’azzurro recupera subito con il
controbreak, salva cinque palle break nel gioco successivo e
poi piazza la zampata vincente nel nono game: e’ quella decisiva
che lo manda in semifinale a sfidare uno tra Medvedev e Bautista
Agut.