Nel “suo” Trianon Viviani, Nino D’Angelo riporta in scena ‘L’ultimo scugnizzo’ di Raffaele Viviani. La “prima” proprio nel giorno di Natale, alle 21. A distanza di dieci anni dall’ultima volta, D’Angelo riveste quindi i panni di ‘Ntonio Esposito, lo scugnizzo, ‘cresciuto alla scuola della strada, dove si passa senza esami’, che, nell’imminenza di diventare padre, sente la responsabilita’ di trovare un’occupazione qualsiasi per sposare la ragazza incinta e dare uno stato civile al bambino atteso. ” particolarmente emozionante interpretare il personaggio dello scugnizzo Esposito nel teatro del popolo di Forcella, che si trova proprio a due passi dalla ruota degli esposti dell’Annunziata – spiega l’ex caschetto d’oro – ma, per motivi anagrafici, visto che quest’anno ho festeggiato i miei sessant’anni, ho deciso che sara’ l’ultima volta che lo porto in scena”. Questa commedia in tre atti debutto’ il 16 dicembre 1932  al teatro Piccinni di Bari. L’autore interpretava il ruolo di ‘Ntonio, mentre la sorella Luisella quello di ‘Nnarella, la futura suocera dello scugnizzo. L’anno seguente lo spettacolo fu rappresentato prima al teatro Fiorentini di Napoli e poi a Milano. Del 1938 la riduzione cinematografica con la sceneggiatura di Gherardo Gherardi, la regia di Gennaro
Righelli, sempre con Viviani nel ruolo del protagonista. Nel 1957 L’ultimo scugnizzo fu riproposto a teatro da Nino Taranto, con la regia di Vittorio Viviani. Da allora e’ stato piu’ volte rappresentato nei teatri italiani. L’ultimo scugnizzo andra’ in scena tutti i giorni da lunedi’ 25 a sabato 30 dicembre, poi da lunedi’ 1° a l domenica 7 gennaio.
Le rappresentazioni sono sempre alle 21, tranne la pomeridiana del 7 gennaio prevista alle 18.