Praiano. Arriva, immancabile visto il successo che sta riscuotendo, la proroga per “Viaggiando … in Costiera” opere pittoriche su tela e sculture in legno e metallo firmate da Carmelo Vicente 
Rossi, in arte Caviro. Di fatto necessaria per soddisfare le richiesta del pubblico di estimatori dell’artista.
Infatti, sta risultando particolarmente apprezzata in zona amalfitana la significativa esposizione, a cura della giornalista Teresa Lucianelli, responsabile anche della comunicazione e del raffinato vernissage, che fino al 6 settembre resterà a Praiano, nei panoramicissimi saloni dell’Hotel Pellegrino.
Nella significativa esposizione, che sta riscuotendo notevole successo di pubblico e di critica, sono presentati estratti rappresentativi del suo percorso evolutivo, tratti dalla recentissima personale “Viaggiando”, mostra di 
massima valenza dell’“Estate a Napoli 2020”.
L’allestimento di Praiano, a ingresso gratuito, no stop da mattina a sera, pone a confronto le ambivalenze narrative e le ricerche innovative che Caviro, penetrando tra realtà e fantasia, su terreni d’indagine di opposta natura, delinea con l’ausilio di un uso appropriato dei colori accuratamente selezionati, sviluppando i temi della sua “arte cittadina” che indaga l’abbandono degli agglomerati urbani da parte dell’uomo.
Aperiarte particolarmente partecipato e applaudita cena al chiaro di luna, per il vernissage praianese, a cura dello stesso Hotel Pellegrino, del patron Luigi Rispoli; chef Michele Murgi e Daniela Rispoli; responsabile di sala, Federico Rispoli; coordinamento struttura: Sandra Dellai; foto e riprese dell’evento: Luigi Savino.
Particolarmente appropriata per questa vetrina artistica, la struttura è affacciata sulla celebre veduta d’incomparabile bellezza della Costa d’Amalfi, tra il rigoglioso verde e l’azzurro del mare, i cui colori sono stati catturati, con grande abilità e notevole impatto cromatico, dall’artista.
L’occasione di questa esposizione, con proroga appunto fino alla sera del 6 settembre, consente anche di visitare la bella villa padronale dove ha sede da tre generazioni l’Hotel Pellegrino, alla scoperta di un patrimonio paesaggistico ed emozionale di indubbia valenza e di grande fascino diventato da secoli leggenda