Bagno Elena. In un fine settimana non eccelso dal punto di vista delle previsioni meteo ma, visti i tempi, è possibile che in tanti decidano di concedersi un po’ di relax sui lettini accanto al mare. «C’è grande attesa e fermento conferma il titolare Mario Morrà — in molti ci hanno chiesto quando riapriamo. Da domani mattina si riprende e speriamo in un’estate serena». Il lido di Posillipo riapre per i bagnanti con 450 posti rispetto ai 900 che poteva ospitare nell’epoca precovid. «L’organizzazione – spiega Morrà – è rimasta uguale all’anno scorso, c’è accesso con i biglietti venduti online per evitare assembramenti alle casse e poi percorsi separati per ingresso e uscita e servizi igienici raddoppiati e separati. La mascherina è necessaria quando si va in bagno o al bar, sul lettino si può toglierla». Un operaio ara la spiaggia, un altro incolla gli adesivi per i percorsi differenziati e il distanziamento, il mare ieri era un po’ mosso, ma anche chi al tramonto vorrà andare a godersi un aperitivo davanti al mare. «Il di stanziamento – ricorda Morrà – ci porta ad avere una ricezione al 50% degli utenti, poi tra un turno e altro si sanificano lettino e attrezzature. C’è da lavorare ma noi siamo fiduciari dello Stato per la concessione demaniale e garantiamo a tutti di fare le vacanze anche sul turismo locale e di prossimità, ma aspettiamo anche gli stranieri. Ci auguriamo che arrivi il green pass che sarebbe una manna dal cielo, perché accoglieremmo turisti dall’estero vaccinati e in sicurezza. Da noi i visitatori vanno dalla signora del palazzo di fronte al turista straniero». Morrà elogia la scelta del governatore De Luca di rendere covid-free le isole del Golfo: «È stata una grande operazione di marketing territoriale, sono conosciute in tutto il mondo e proporle in sicurezza è una garanzia per la serietà dell’offerta turistica campana». Ma ricorda anche la difficoltà del settore eventi che pure fa parte del business del Bagno Elena: «II settore banqueting ed eventi – dice – è fer mo da un anno. Questo ha ripercussioni sui progetti degli sposi che pianificano le nozze e sulla convegnistica intemazionale. Noi ci auguriamo che con i nostri spazi aperto queste limitazioni possano essere rimosse, anche per dare delle garanzie ai dipendenti di la orare con i turni la sera. In tanti ora rimangono a casa, come tutti i camerieri extra