Covid, stretta anche a Pasqua. non ci sono le condizioni epidemiologiche per allentare le misure”. Il ministro della Salute avverte le tensioni sul prossimo Dpcm, che ‘ sarà in vigore dal 6 inarco al 6 aprile”. Pasqua compresa quindi (anche se non è esclusa l’opzione decreto legge), e prova a disinnescare potenziali polemiche che “disorientano i cittadini, stanchi per la lunga crisi”, affidandosi ai dati, L ‘ Rf si avvia a superare la ‘ soglia di /”, dice infatti in Parlamento. Una risposta, indiretta, a chi chiedeva nuove aperture, come Matteo Salvini, che aveva ipotizzato ristoranti attivi anche a cena, ricevendo l’appoggio del governatore dem, Stefano Bonac- cini. Le varianti fanno troppa paura per tirare il fiato. Quella inglese l’epidemia nel suo complesso”, al punto che l ‘ ultimo studio dell’Iss sua presenza nel 17,8% dei cusi, dato in forte crescita a causa della forte capacità di diffusione’. Per fortuna, spiega Speranza, “non l’efficacia dei vaccini”, ma ‘brasiliana’ e ‘sudafricana’ “sono più insidiose, perché potrebbero compromettere, se pur parzialmente” gli effetti dell’antidoto. Per questo “Ý fondamentale mantenere un approccio di grande prudenza”, seguendo la traccia di altri Paesi europei e “favorire un nuovo confronto con un tavolo tecnico tra esperti dell’Istituto superiore di sanità , del ministero e delle Regioni per valutare ¡I quadro in cui siamo”. A proposito, sul tema della comuni cazione, il responsabile della Sanità ritiene l’idea di un portavoce “una proposta che può essere considerata positivamente”. Linee guida che marcano una piccola discontinuità, ma non nella sostanza: si resta con il sistema dei colori per le Regioni, dunque con le chiusure. Anche se garantisce che “c’è tutto l’impegno di questo governo a promuovere congrui ristori alle attività eco nomi ciré e imprenditoriali, che stanno pagando a caro prezzo le misure di contenimento”