Hanno tra gli 11 e i 13 anni: sono stati affidati ai genitori dopo le formalità di rito
Bloccati dagli agenti del commissariato: sono accusati di aver portato via il cellulare a un 12enne nei bagni di un negozio Presa babygang, sono stati affidati ai genitori dopo le formalità di rito di Giuseppe Letizia Bloccata dalla polizia la babygang che seminava il panico tra i ragazzini da settimane. Ne sono certi gli agenti del commissariato, che hanno denunciato otto adolescenti della zona: rapinavano e terrorizzavano coetanei, portavano via anche i cellulari. Hanno tra gli 11 e i 13 anni. In un caso hanno accerchiato un 12enne nei bagni di un centro commerciale, ‘estorcendogli’ il telefonino della fìdanzatina, lasciategli in custodia per andare nella toilette. Tutto in pochi secondi. Gli investigatori fanno sapere che alla banda di minorenni viene contestato un solo episodio (quello nel centro commerciale), ma sospettano che sia responsabile di altri raid simili avvenuti nei giorni scorsi tra Torre Annunziata e Pompei. Al commissariato erano arrivate diverse denunce in poche ore ed erano scattate delle indagini specifiche. Il primo passo dei poliziotti era stato recuperare le immagini registrate dagli impianti di videosorveglianza. Poco più tardi sono stati identificati e gli agenti hanno trasmesso il tutto al tribunale per i minori di Napoli, che ne ha disposto l’affido ai genitori dopo averli denunciati per il reato di furto aggravato. Dall’attività investigativa è emerso che il cellulare rubato è stato venduto, per pochi euro, a un giovane che lavora presso un negozio di telefonini di Torre Annunziata. L’uomo è stato denunciato per ricettazione. Per affrontare l’emergenza babygang, che in verità interessa quasi tutti i Comuni dell’hinterland, anche il Municipio è sceso in campo con misure ad hoc. E con l’assessore alle Politiche sociali Martina Nastri: “C’è bisogno di un contrasto sempre più intenso, da attivare in maniera congiunta da scuole, istituzioni e famiglie. E’ fondamentale educare i più giovani alla consapevolezza dei danni che possono scaturire”.