Da stamane rientrano in presenza piena le seconde e terze medie e le superiori, ma solo al 50 per cento. Preoccupazione tra dirigenti e docenti per i dati sui contagi in crescita in Campania. L’Anm: 40 bus in più. A Benevento il sindaco Mastella non riapre licei e tecnici
L’appello delle scuole “Più aule, bus e sicurezza” Da oggi si rientra in presenza anche nelle seconde e terze medie e nelle superiori al 50%, tranne d a Benevento dove Mastella prolunga lo stop. Dirigenti e sindacati: aggiornare i protocolli, più vacci di Stella Cervasio a pagina 3 Si torna a scuola ma la Dad non è finita “Norme più chiare sul distanziamento’ Da slamane rientrano in presenza piena le seconde e terze medie e le superiori, ina solo al 50 per cenio. Preoccupazione ira dirigenti docenti per i dati sui contagi in crescita in Campania. L’Anni: 40 bus in più. A Benevento il sindaco Mastella non riapre licci ñ Cccni ai Stella Cervasio Si torna a scuola anche in Campania. Seconde e terze medie che mancavano all’appello rientrano in classe con tutti i loro studenti, mentre le superiori solo in percentuale e da lunedì prossimo al completo. Ma ci sono bambini positivi alle elementari e alle medie, che mettono intere classi in quarantena. In tutta fretta Anm ha messo in strada 40 bus in più, ma restano ancora tanti dubbi sul futuro di questi ultimi due mesi di lezione. L’azienda di trasporti ha riattivato da stamattina 11 linee che integreranno quelle già in servizio. Potranno usufruirne da oggi gli alunni della platea scolastica napoletana, che per quest’anno è la meno scolarizzata d’Italia: le ordinanze restrittive della Regione sono state di fatto fermate dal Òàã (con il ritorno a scuola il 1 febbraio), ora anche questa è un’arma spuntata. Sarà una settimana di prova, per che il 26 aprile secondo il premier Draghi dovranno essere tutti tra i banchi in questa percentuale: dal 50 al 75 da oggi a sabato e il cento per cento dal 26 aprile. Ma non è chiaro se sarà così, perché già in molte scuole i problemi sono tanti I sindacati chiedono di «aggiornare i protocollo di sicurezza, fermi all’estate 2020, attivare il tracciamento, consentire che le scuole possano auto-organizzarsi sugli orari di ingresso e uscita, completare i protocolli vaccinali e potenziare i trasporti». «Tutti abbiamo problemi nessuno escluso», esordisce Giovanna Martano, dirigente scolastica dell’ ITI Augusto Righi e già assessore alla Provincia. «Stiamo facendo tracciamenti con le Asl per le positività anche in queste ore e i dati dei contagi sono in crescita. Riapriremo con il 50 per cento degli studenti in presenza, come previsto, secondo lo schema che avevamo adottato anche in precedenza che prevede un’alternanza dei gruppi di settimana in settimana.