Non ancora maggiorenni, con il volto parzialmente coperto e armati di coltello, effettuavano rapine a Salerno e nella Valle dell’Irno. Per questo un 17enne e un 15enne sono stati raggiunti da ordinanza applicativa della
misura cautelare del collocamento in comunità. Il provvedimento è stato eseguito dagli agenti della Squadra Mobile di Salerno che, guidati dal vice questore Marcello Castello, hanno operato le indagini su delega della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Salerno. L’inchiesta è partita da cinque denunce per rapina sporte presso le locali stazioni dei carabinieri di Salerno, Pellezzano, Fisciano e Baronissi, dalle quali è emerso che in quindici giorni, due minori avevano effettuato rapine ai danni di esercizi commerciali. I colpi
erano caratterizzati da un medesimo modus operandi e da analoghe circostanze: i ragazzini, infatti, operavano con il volto parzialmente travisato con maschere e bandane e con armi in pugno. La collaborazione delle vittime che hanno effettuato i riconoscimenti e la verifica dei filmati estrapolati dai sistemi di videosorveglianza presenti presso alcuni dei negozi rapinati, ha consentito agli agenti della Squadra Mobile di giungere alla identificazione degli autori e ricostruire le loro responsabilità.