“L’omelia dell’arcivescovo Sepe, ieri nel Duomo, in occasione della celebrazione di San Gennaro, ha rappresentato in pieno la triste realta’ della nostra Napoli: disoccupazione, evasione scolastica, privazione del diritto alla
salute, carenza di servizi sociali. Un duro attacco alla camorra e alla criminalita’, ma anche ai deficit valoriale delle famiglie e al sostanziale fallimento delle Istituzioni territoriali”. E’ quanto dice il dirigente di “Sud Protagonista”, Salvatore Ronghi. “Il richiamo alla problematica dei lavoratori della Whirlpool, che rischiano il posto di lavoro e, piu’ in generale al dramma della disoccupazione, e all’abbandono del territorio da parte dei nostri giovani rappresentano un monito alle amministrazioni nazionali e locali. De Luca e De Magistris – ha concluso Ronghi – avrebbero dovuto chiedere perdono a San Gennaro e alla citta’ per i loro fallimenti. Non lo hanno fatto”.