La collezione primavera estate 2024 di Roberta Bacarelli che sarà presentata martedì 9 aprile all’HBtoo, vuole mettere in risalto l’artigianalità del prodotto e tutto il lavoro che c’è dietro una creazione e quindi un capo.

Tailoring cita l’invito ed è questo che si celebra, la sartoria, la creazione di un abito da zero, cucito sulla personalità di una donna.

“È questo che mi appassiona”, afferma la stilista napoletana, “lavorare a stretto contatto con le clienti aiutandole attraverso le mie creazioni a valorizzarne la silhouette e la personalità.”

Il confine tra prêt-à-porter e haute couture diventa sottilissimo ed esprimere contemporaneità attraverso i miei capi, attraverso i tessuti, è una sfida costante.

In passerella sfilano donne che raccontano la loro sensualità attraverso trasparenze, pizzi, scollature audaci.

L’effetto vedo-non-vedo è il segreto per sedurre: gli abiti citano il mondo della lingerie in modo esplicito ed audace. L’effetto nude viene rivisitato per un look diversamente sensuale, abiti di paillettes o lavorazioni di coralli ricamati su tessuti assolutamente made in Italy.

Sete dalle stampe floreali a volte macro con contrasti evidenti, come il rosso con il fucsia o con il blu Cina, l’arancio con il rosa e il verde.

Il verde si declina in varie tonalità ma è il verde menta che la fa da “padrona”.

La tuta è, come spesso accade nelle collezioni di Roberta Bacarelli, un must have diventando l’alternativa ideale (e unica) al completo, o all’abito lungo da cerimonia.

Mini abiti plissé effetto balloon taffettas dai colori fluo e dalle gonne ampie per un effetto regina.

I pantaloni sono maschili e si portano morbidi con le camicie di paillettes o di seta.

Gli abiti sono sempre longuette o corti, le silhouette fasciano i corpi o con morbide sete o con tessuti crochet.

Da non perdere la capsule in total white inno all’estate 2024!

 

www.robertabacarelli.it