Sie concluso con un argento, conquistato nella categoria dei 64 Kg da Angela Carini, il Mondiale donne 2019 delle azzurre del pugilato. Sul ring dello Sport Complex di Ulan Ude si sono svolte le dieci finalissime, e la boxeur campana e’ stata sconfitta dalla testa di serie numero 1, la cinese Dou, per 5-0 alla fine di un match equilibrato, al di la’ del verdetto unanime a favore della cinese espresso da giudici forse troppo generosi nei suoi confronti.
“Devo fare una premessa prima di parlare di questo incontro – commenta il ct azzurro Emanuele Renzini -. Angela ha boxato in questo mondiale nei 64 kg, dopo che negli anni ha sempre combattuto nella categoria dei 69 kg. E’ stata quindi una sfida, a volte anche sfibrante, anche con il mantenimento del peso, cosa che pero’ non ha impedito ad Angela di sciorinare grandi prestazioni qui in Russia. gia’ dal riscaldamento, l’avevo vista un po’ sottotono perche’ ha praticamente combattuto per tre giorni consecutivi, non avendo modo di recuperare. Invece il recupero e’ fondamentale quando si tratta di mantenere un peso cui non si e’ abituati. Se Angela fosse stata in forma, come nel match contro l’americana, a mi avviso avrebbe vinto in scioltezza. L’incontro di oggi e’ stato equilibrato, ma forse i giudici hanno visto una maggior precisione da parte della cinese. Sono comunque soddisfatto di questo argento e di cio’ che ha fatto Angela, che abbiamo deciso di portare a questa competizione sono nelle ultime settimane di ritiro”.