Un libro, come spiega l’autrice “scritto di getto, senza correzioni, qualche tempo dopo la morte di mia madre. In parte di ispirazione autobiografica, come tutti gli scritti di chi scrittore non è di professione, un tributo alla donna più bella e straordinaria che io abbia mai conosciuto, Anna, detta Ninetta, che era mia madre”. Un racconto emozionante che mette in luce «attraverso la sua vita degli ultimi anni, crocifissa da una malattia che non perdona, che umilia il corpo e la mente come l’Alzheimer, una casa, una città sorprendente, bellissima e spietata come Napoli, un popolo di donne. E l’uomo, impossibile e presente, a volte, come una condanna, o un destino immutabile». Il libro è diventato negli anni uno spettacolo intenso e appassionato e poi un dvd per Raitrade. Ora “La casa di Ninetta”, rieditato da “Guida Editori”, sarà presentato mercoledì 28 novembre alle ore 18 allo “Spazio Guida” (di via Bisignano 11) dall’autrice con l’intervento della giornalista Titta Fiore.

Note dell’autrice
Un flusso dell’anima, scritto di getto, senza correzioni, qualche tempo dopo la morte di mia madre.
In parte di ispirazione autobiografica, come tutti gli scritti di chi scrittore non è di professione, un tributo alla donna più bella e straordinaria che io abbia mai conosciuto, Anna, detta Ninetta, che era mia madre.
E, attraverso la sua vita degli ultimi anni, crocifissa da una malattia che non perdona, che umilia il corpo e la mente, come l’alzheimer, una casa, una città sorprendente, bellissima e spietata come Napoli, un popolo di donne, e l’uomo, impossibile, e presente, a volte, come una condanna, o un destino immutabile.
Un racconto senza lacrime, che parla di lacrime, ma anche di risate improvvise e capricciose, come quelle dei bambini, con la grazia e la leggerezza di chi guarda al dolore con la dolcezza del perdono, e che regala emozione e gioia, e speranza nella vita, interrotto e condotto ogni tanto, dal canto della voce di Ninetta…
e, mai saprò, come e perché è nato… unica verità, la necessità di raccontare.
Grazie mamma.
Lina Sastri

Biografia Lina Sastri
Lina Sastri nasce a Napoli e da giovanissima si dedica al teatro. Artista a tutto tondo, lavora come attrice con Eduardo De Filippo, Giuseppe Patroni Griffi, Armando Pugliese e molti altri, passando dal teatro di ricerca alla commedia musicale, fino a “Filumena Marturano”, con Luca De Filippo e la regia di Francesco Rosi. In televisione partecipa come protagonista a numerose fiction, ultima delle quali “La vita promessa”. Nel cinema vince tre David di Donatello e due Nastri d’Argento. Il suo ultimo film è “Napoli velata” di Ferzan Özpetek. Nel 2011 il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano le ha conferito l’onorificenza di commendatore della Repubblica. Il suo teatro cantato è conosciuto in tutto il mondo. Di recente le è stato conferito il diploma «honoris causa» in recitazione dal Centro sperimentale di cinematografia. Con Guida editori ha pubblicato la raccolta di poesie Pensieri all’improvviso e il libro intervi- sta Mi chiamo Lina Sastri.