Il San Valentino in tempi di pandemia va organizzato soprattutto online e sui social, e i
cybercriminali ne stanno approfittando. Corrono i tentativi di
truffa negli acquisti online e allarmi arrivano, anche dall’Fbi,
per le app di dating e per le prenotazioni di viaggi e alberghi.
Nell’ultimo mese gli esperti di sicurezza di Check Point
Research hanno registrato un’impennata dei tentativi di truffa
informatica a ‘tema’ San Valentino, con oltre 400 campagne di
mail di phishing, quelle in cui si cerca di indurre l’utente a
cliccare su link pericolosi. Sempre nell’ultimo mese, spiegano
gli esperti, c’e’ stato anche un aumento del 29% rispetto al
gennaio 2020 dei domini registrati, e su oltre 23mila presi in
considerazione 523 erano “sospetti”. La maggior parte delle
truffe di phishing sono focalizzate sulla frode all’acquirente,
in cui si cerca di attirare l’utente con offerte a prezzi molto
bassi di possibili regali. “Abbiamo studiato le truffe nello
shopping per diversi anni ormai. Il salto tra quest’anno e
l’anno scorso e’ stato il piu’ grande – sottolinea Ekram Ahmed, un
portavoce di Check Point – Sospettiamo che la spinta principale
sia dovuta al coronavirus. In questo momento chi fa acquisti
cerca di evitare i negozi, e si affida di piu’ allo shopping
online, e questo e’ visto dagli hacker come un’opportunita’ “.
In alcuni casi, spiega lo studio, i cybercriminali hanno
riutilizzato temi e pagine web di precedenti campagne di
phishing. “Per esempio, abbiamo individuato un’email che
simulava una comunicazione di un popolare marchio di gioielli,
una modalita’ molto simile ad una campagna phishing che abbiamo
scoperto durante il periodo del Black Friday, nel novembre 2020.
L’obiettivo dell’email era, come al solito, invogliare l’utente
ad acquistare articoli di gioielleria in forte promozione con
prezzi irragionevolmente bassi, ma il messaggio indirizzava ad
una falsa pagina web del brand che imita in tutto e per tutto
l’aspetto del sito reale”.
Una regola generale e’ diffidare di offerte che appaiono
esageratamente convenienti. In questi giorni, spiega ad esempio
la compagnia che gestisce alberghi di lusso Taj Hotel, gira su
WhatsApp e su alcuni siti un messaggio che offre soggiorni
gratuiti, che e’ invece una truffa.
I malintenzionati, secondo un ‘alert’ dell’Fbi, non
risparmiano neanche chi l’anima gemella la sta cercando. “I
truffatori spesso creano falsi profili nelle app di dating –
scrive l’agenzia Usa – o contattano i loro obiettivi attraverso
i social media, cercando di costruire ‘relazioni’ al solo scopo
di spillare soldi o ottenere informazioni personali”.