“Quella che sembrava una candidatura fatta fuori tempo si è rivelata più che mai puntuale. Si disse che era una candidatura finalizzata ad andare sui giornali invece si sta dimostrando una candidatura solida, la migliore”. Lo ha detto il Governatore del Veneto Luca Zaia sulla Candidatura di Cortina e delle Dolomiti alle olimpiadi 2026 oggi a sulla Piana del Cansiglio tra Belluno e Treviso alla festa dei Veneti nel Mondo. “Se oggi non ci fosse Cortina, il Coni avrebbe già scelto fra Torino e Milano – ha aggiunto -. Trovandosi in campo la ‘Regina delle Dolomiti’, il Comitato olimpico italiano deve vedersela con il termine di confronto più accreditato”. “Cortina Dolomiti rappresenta l’hub sciistico più grande d’Europa – ha rilevato – e offre per le 15 discipline dei Giochi solo località di montagna, non la città”. “Noi portiamo avanti la candidatura di Cortina, non i ticket – ha sottolineato su un possibile abbinamento con Milano -. Certo è che se Malagò ci proponesse
un’abbinata, noi, prima d’introdurre altri argomenti,
chiederemmo subito come si chiamerà la candidatura”. “Ho fiducia
in Malagò e nella Commissione di esperti che ha definito
‘innovativa’ l’operazione e pienamente sostenibile – ha concluso
-. Cortina 2026 costa solo 380 milioni di euro. E’ scorretto chi
sostiene che dovremmo aggiungere i 242 milioni per i mondiali
del 2021, perché questa cifra corrisponde in verità a quella più
che tripla spesa da Torino per le infrastrutture nel 2006, più
di 800 milioni di euro. Soldi che non sono stati conteggiati”.