Sorridono, hanno espressioni serie o sornione. Chiedono di riabbracciare maestre e amici, i propri
affetti piu’ cari, di riavere i propri spazi e soprattutto
giocare liberi, come sanno fare solo i bambini. Questa la
sintesi del video diffuso dal progetto Ip Ip Urra’ , selezionato
nell’ambito del Fondo per il contrasto della poverta’ educativa
minorile Con i bambini, di cui fanno parte dieci enti no profit
su tutto il territorio nazionale per oltre 23 stakeholder. Il
video e’ stato realizzato in occasione della Giornata
Internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza
del 20 novembre.
«Nell’infanzia risiede la nostra speranza per il futuro, solo se
sapremo coltivare, nutrire, proteggere, far camminare.
Nell’educazione e nella cura – scrivono i promotori del progetto
Ip Ip Urra’ – risiedono gli antidoti contro i fenomeni di
esclusione ed emarginazione sociale, a noi la responsabilita’ di
essere comunita’ al fianco di chi non ha voce e subisce piu’ degli
altri il peso ulteriore di questa crisi. Ora e’ tempo di mettere
al centro delle politiche pubbliche l’infanzia e di costruire
contesti, citta’ e periferie a misura di bambini e famiglie
competenti che devono poter esser sempre piu’ competenti».
La ricerca Con i bambini – Demopolis
A pagare il prezzo degli effetti a lungo termine dell’emergenza
Coronavirus saranno i piu’ piccoli: ne sono convinti oggi i due
terzi degli italiani. La mancanza di dispositivi informatici
adeguati e di connessioni idonee si e’ rivelata un problema nel
14% dei casi, un dato che cresce al 22% al Sud. Ma per il 45% le
difficolta’ della didattica a distanza dipendono dalla scarsa
capacita’ di attenzione nel contesto stesso della DAD. Gli
italiani restano convinti che le opportunita’ dell’istruzione non
siano oggi garantite equamente per tutti nel nostro Paese:
appena il 9% crede che la scuola italiana garantisca oggi tale
opportunita’ . Ma l’educazione dei giovani non e’ solo questione
della scuola. Per il 67% degli italiani la responsabilita’ dei
minori e’ di tutta la comunita’ , dato che si attestava al 49%
nella rilevazione dello scorso anno. Per il 91% degli italiani
la diffusione della poverta’ educativa e’ un fenomeno grave e 9
italiani su 10 ritiene oggi importanti, per lo sviluppo del
Paese, le azioni di contrasto al fenomeno.
Partner del progetto
Chi rom…e chi no (Napoli, capofila), Cooperativa Sociale Il
Cantiere (Albino, Val Seriana), Coop L’Abbaino, Consorzio
Mestieri Toscana (Firenze), Coop. Soc. Mignanego (Genova), Ass.
Comunita’ Progetto Sud (Lamezia Terme), Ass. Fermenti lattici
(Lecce), EcoS-Med coop. soc. (Messina), La Kumpania (Napoli)
Libera Compagnia di Arti & Mestieri Sociali (Pioltello),
Associazione 21 luglio (Roma), Coop. Soc. Educazione Progetto
(Torino), Fondazione Zancan, Universita’ Federico II centro
Sinapsi.
Con i bambini
Il progetto e’ stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del
Fondo per il contrasto della poverta’ educativa minorile. Il
Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria
rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il
Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli
ostacoli di natura economica, sociale e culturale che
impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte
dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 e’
nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo
di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD