Terrazza Maresca, ristorante dell’Hotel, ha accolto la presentazione del progetto

Con una ulteriore presentazione del progetto che intende promuovere le eccellenze del Made in Italy e del Doc Italy artigianale di tanti settori, ideato dall’associazione culturale “Napoli Made”, dopo Villa Doria d’Angri, Capri è divenuta anch’essa un faro trainante dello sviluppo delle varie iniziative che già programmate si svilupperanno per dare vita ed attuazione a quella che vuole essere la grande valorizzazione e sostegno a quell’artigianato che rende l’Italia unica ed attrattiva nel mondo. Una mission che intende scoprire i talenti dell’artigianato e proporli attraverso valide iniziative per farli apprezzare in Italia e nel mondo. Non poteva esserci posto tanto significativo come Capri, l’isola d’incanto notissima in campo planetario, per presentare ancora una volta il progetto prima di spostarsi in altri stati esteri, il 25 ottobre in Grecia sull’isola di Mykonos in chiave Euromediterranea e successivamente a Dubai. Nel suo intervento il primario promotore dell’iniziativa Gennaro Paipais, ha affermato: ”Napoli e Capri vantano tante eccellenze e tanti primati, la nostra missione è quella di poterle valorizzare ancor più sia in Italia, sia nel mondo in un processo integrato tra produttività, cultura e coesione sociale”. Non poteva mancare anche l’apprezzamento per l’iniziativa da parte del ministro Gennaro Sangiuliano ed attraverso un video messaggio, Gianni Lepre, consigliere del ministro della Cultura con delega per le piccole e medie imprese, reti e distretti produttivi e dell’artigianato d’eccellenza, che per impegni istituzionali con il ministro non ha potuto essere presente a Capri, si è espresso affermando che l’iniziativa promossa dall’associazione culturale “Napoli Made” è apprezzabilissima in quanto Napoli e Capri rappresentano un binomio importante per due realtà strategiche dell’industria culturale e turistica dell’intera regione. Lepre ha così detto: “Un grazie a Napoli Made e a Demetrio Paipais per avermi voluto al Convegno sulle eccellenze del made in Italy nel binomio Napoli Capri, un binomio importante per due realtà strategiche dell’industria culturale e turistica dell’intera regione.

Ma non solo cultura e turismo, anche l’artigianato d’eccellenza nell’accezione moderna del termine che prevede promozione, innovazione e cambio generazionale. Chantecler è una realtà caprese conosciuta e osannata nel mondo non solo per il prestigio delle produzioni orafe, ma anche per il progetto dell’accademia dell’artigianato che stiamo studiando con l’AD del noto brand Gabriele Aprea. L’idea ovviamente è quella di dare ai giovani capresi, ma non solo, l’opportunità di avere una formazione a tutto tondo nel settore orafo come anche in quello sartoriale, ceramico, ed in altri settori del made in Italy, tale da garantire loro non solo un futuro lavorativo, ma anche il continuamente di quelle antiche arti che ancora oggi sono richieste dal mondo intero. Dare un futuro ai giovani di Capri non è solo un obbligo morale, ma rappresenta una grande opportunità politica ed istituzionale in un territorio eccellente del nostro stivale a vocazione turistica, culturale e, perchè no, imprenditoriale”.

Altra positiva visione del progetto Napoli Capri binomio per l’internazionalizzazione è giunta dal sindaco della perla del Mediterraneo Marino Lembo: “Ogni regione italiana ha sue particolari eccellenze che attraggono sempre più il turista. La dieta Mediterranea e la cucina dei nostri territori rendono la nostra penisola ed in particolare la Campania ed il territorio napoletano un gran richiamo per i turisti che sempre più ci apprezzano. Il mare, il sole, la cultura, la storia ed i nostri prodotti di eccellenza, unitamente al nostro impegno nell’accogliere il turista italiano o estero nel migliore dei modi anche attraverso personale altamente specializzato come possono essere i maîtres dell’A.M.I.R.A. o i barman dell’A.I.B.E.S., o i sommelier dell’A.I.S. o i nostri cuochi della F.I.C. o dell’A.P.C.I. o anche altre associazioni,  ci rendono attraenti sotto il profilo scelta vacanza e soggiorno e in molti casi anche per una scelta del dove vivere la propria vita. Nell’ultimo G7 i ministri hanno affermato di essere rimasti molto positivamente sbalorditi per l’accoglienza ricevuta, l’ospitalità, il calore ed il buon cibo che hanno avuto modo di provare”.

Emblema di accoglienza, servizi e scelta di prodotti d’eccellenza è nell’isola azzurra l’imprenditrice Antonella Tizzano che unitamente al consorte Gennaro ed ai figli, titolare del relais Maresca, con la sua confortevole struttura che domina il porto di Capri con un incantevole ampio terrazzo, ha sposato la promozione di “Napoli Made” accogliendola e sponsorizzandola. Antonio Nocera, direttore della struttura ha pensato al resto, persona di grande comunicatività, che averla in un’azienda ed averla nel nostro paese rappresenta una vera fortuna per il proficuo lavoro che professionalmente svolge con grande bon ton e competenza, ha accolto gli ospiti della conferenza, mettendoli a loro agio, esaudendo al volo ogni loro desiderio e presentando anche l’incontro del quale è stato moderatore.

L’inno d’Italia interpretato dalla magica e mirabile voce del tenore Giuseppe Gambi ha aperto i lavori ai quali sono intervenuti il sindaco di Capri Marino Lembo ed il vicesindaco Ciro Lembo, poi Gennaro Demetrio Paipais, presidente di “Napoli Made” e consigliere comunale di Napoli per il quale è necessario “favorire un processo integrato tra filiera culturale, produttiva e di coesione sociale. Il settore dell’artigianato, della moda, dell’arte e dell’enogastronomia è strategico per l’economia locale e per l’internazionalizzazione del brand Napoli e Capri “. Antonella Tizzano, patron del Relais Maresca, ha soggiunto: “Questo evento si è svolto sull’onda della riscoperta di energia delle aziende dei settori moda, enogastronomico, artigianale e culturale, dobbiamo essere i pionieri di un percorso che coniughi l’eccellenza con la professionalità e la tradizione”. Di seguito si sono avvicendati al tavolo della conferenza i referenti dei dipartimenti di Napoli Made che hanno accolto le imprese locali e che hanno proposto un percorso di valorizzazione all’estero, tra questi Massimo Acampora, del settore moda, Armando Rossi, del settore legalità e imprese, Flavio Naddeo, del settore salute e Antonella Del Vecchio, del settore enogastronomico.
A rappresentare le eccellenze capresi in un primo incontro di un ciclo coordinato dal moderatore Antonio Nocera, sono stati Bruno Mantegazza direttore generale del Porto turistico di Capri, Lorenzo Coppola presidente Federalberghi di Capri, Gelsomina Maresca Ascom Anacapri, Dario Duro fiduciario di AMIRA Napoli Campania, Francesca Vuotto Carthusia, Martina Acunzo Capri People, Valeria de Gregorio Yam abbigliamento, Betty Bassolino pastificio Bassolino, Raffaele Brunetti di Tiberio Cantina, Barbara de Meo BDB De Meo, Vittoria Marzio di Viky Parker, Giuseppe De Girolamo giornalista enogastronomico e Franco Amodeo referente di Miss Italia Campania.

Giuseppe De Girolamo