Robot destinati al sesso, come il famoso umanoide donna tra i protagonisti del film di fantascienza Blade Runner: le future relazioni tra esseri umani e robot potrebbero avere questo risvolto imprevisto cui si parla raramente, ma il cui attualita-1impatto potrebbe essere significativo quanto quello in altri ambiti. Ora il tabu’ e’ stato infranto da un rapporto pubblicato in Gran Bretagna dalla Fondazione per la Robotica Responsabile. Intitolato “Il nostro futuro sessuale con i robot” e ripreso anche dalla rivista Nature sul suo sito, il rapporto intende aprire il dibattito sugli scenari che potrebbero presentarsi gia’ nei prossimi 10 o 15 anni, alla luce di quanto sta gia’ accadendo in Asia, con la diffusione di bambole-robot fatte a immagine delle donne e destinate al sesso. Le ricerche scientifiche che indagano le implicazioni sociali, legali e morali delle relazioni con i robot sono pochissime, secondo Nature, perche’ ritenute volgari e sensazionalistiche dal mondo accademico. Ad esempio, il Congresso Internazionale sull’Amore e il Sesso con i Robot e’ stato spostato dalla City Universita’, nel cuore di Londra, alla piu’ periferica Goldsmiths, perche’ coloro che dovevano ospitarla consideravano il tema troppo scomodo. Nonostante la difficolta’ delle ricerche in questo campo e i tanti tabu’, secondo la rivista Nature la ricerca scientifica ha molto da indagare: oltre alle interazioni tra umani e robot, potrebbe esaminare l’importante questione che riguarda la privacy, perche’ alcuni giocattoli sessuali ‘intelligenti’ potrebbero essere hackerati allo scopo di raccogliere dati e informazioni sui loro utilizzatori.