Il reparto di Neurochirurgia dell’Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure ha finalizzato un
nuovo percorso terapeutico nella gestione dei tumori cerebrali.
“Grazie alla collaborazione del servizio di Neuroradiologia –
dichiara il direttore della Neurochirurgia, dottoressa Cagetti –
è stato possibile apportare due importanti innovazioni tecniche
che hanno un impatto significativamente positivo sulla
sopravvivenza dei pazienti affetti da tumori cerebrali primitivi
maligni e secondari e sulla qualità di vita post chirurgica dei
pazienti.”
“Grazie al monitoraggio intraoperatorio delle funzioni motorie
e sensitive e alla stimolazione diretta delle aree del cervello
deputate a tali funzioni si riesce a disegnare una sorta di
mappa, sulla traccia delle immagini raccolte in fase
preoperatoria con studi di risonanza magnetica, attraverso la
quale il neurochirurgo viene guidato nella salvaguardia di zone
altamente funzionali durante l’asportazione della neoplasia.
Inoltre si è introdotto un’ ulteriore innovazione: l’uso di
particolari farmaci coloranti (5-Alanina e/o fluoresceina
sodica) che, previo consenso informato, vengono assunti dal
paziente prima dell’intervento, grazie alle particolari
dotazioni del microscopio operatorio in uso al Santa Corona,
uniche nella Regione, ci permette di aumentare sensibilmente la
percentuale di tumore asportata. Tali farmaci infatti attraverso
l’emissione di fluorescenze che vengono captate attraverso i
filtri del microscopio operatorio, mostrano aree tumorali
normalmente non visibili alla luce bianca e possono così essere
visualizzate e rimosse in sicurezza. Questa tecnica è già stata
applicata su 4 pazienti
ottenendo risultati estremamente soddisfacenti sia radiologici
sia clinici. Tutto ciò rappresenta un’offerta terapeutica
all’avanguardia e una prospettiva di speranza per i malati di
tumore cerebrale”.