L’anno appena chiuso per il cantiere partenopeo Gozzi Mimi’ ha segnato la conferma del trend
di crescita, con un aumento del fatturato del 30%. E i primi
mesi del 2021 sono gia’ arrivate molte richieste di nuove
imbarcazioni, in gran parte dai mercati esteri. Tanto che il
cantiere ha appena inaugurato negli stabilimenti di Napoli, un
nuovo capannone di mille metri dedicato all’esposizione dei
modelli e una palazzina uffici, e punta a nuovi mercati
internazionali. “Questa crescita e’ una naturale evoluzione del
percorso fin qui intrapreso, iniziato da mio padre Salvatore nel
1975 su uno spazio di soli 500 metri quadrati – spiega Domenico
Senese, amministratore delegato di Gozzi Mimi’ -. Negli anni
successivi abbiamo continuato a ingrandirci e a riscuotere
sempre maggiori consensi grazie a questo trend positivo nel 2020
abbiamo aumentato il fatturato del 30% e nelle prime settimane
del 2021 abbiamo gia’ ricevuto molte richieste. L’attenzione si
sta spostando soprattutto sui modelli piu’ grandi − la barca piu’
venduta in questo momento e’ il Libeccio 9.5 Walkaround – e sono
arrivate molte richieste anche da parte di clienti stranieri,
per cui stiamo studiando una strategia di espansione verso nuovi
mercati esteri”. Il brand, conosciuto in tutta Europa e in
diversi paesi dell’Asia per i suoi gozzi plananti, e’ la carta
vincente dell’azienda, a conduzione familiare che ha superato i
confini nazionali senza mai cambiare proprieta’ , tanto che il
fondatore e’ tuttora presente in azienda accanto ai due figli.