Sono oltre 4,8 milioni i poveri in Italia che per le feste di Natale sono costretti a chiedere
aiuto per il cibo da mangiare nelle mense o con la distribuzione
di pacchi alimentari a causa della crisi economica legata al
Covid. E’ quanto emerge dall’analisi Coldiretti/Censis diffusa
in occasione della distribuzione di circa mezzo milione di chili
di cibi e bevande gourmet per i nuovi poveri nella settimana di
Natale, per offrire a tutti la possibilita’ di mettere in tavola
i migliori prodotti agroalimentari Made in Italy e passare delle
feste piu’ serene nonostante la pandemia Covid con l’avanzare
della variante Omicron torni a fare paura sia sul fronte
sanitario che su quello economico ed occupazionale.
L’iniziativa, promossa da Coldiretti, Filiera Italia,
Campagna Amica e Codacons con la partecipazione delle piu’
rilevanti realta’ economiche e sociali del Paese, e’ presentata
insieme al Ministro della Salute Roberto Speranza con la
partenza del primo carico di aiuti alimentari dal cortile di
Palazzo Rospigliosi, sede della Coldiretti.Se la maggioranza
degli italiani si e’ salvata dal disagio sociale in pandemia tra
sussidi statali e trasferimenti intra-familiari piu’ dell’8% di
tutta la popolazione italiana – sottolinea Coldiretti – rischia
la poverta’ alimentare nei prossimi mesi, avendo budget risicati
per cui la fiammata inflazionista e’ sufficiente per metterli in
difficolta’ nel garantirsi i pasti sempre e comunque, secondo il
rapporto Coldiretti/Censis.
“Il nostro impegno quotidiano e’ il segno tangibile della
solidarieta’ della filiera agroalimentare italiana verso le fasce
piu’ deboli della popolazione piu’ colpite dalle difficolta’
economiche” conclude il presidente della Coldiretti Ettore
Prandini nel sottolineare che “di fronte a una situazione
sociale cosi’ pesante che non si vedeva dal dopoguerra stiamo
realizzando uno sforzo corale che dimostra la capacita’
dell’Italia di unirsi e mobilitare risorse per uscire insieme
dalla crisi, nella consapevolezza di essere una comunita’
nazionale che ha potenzialita’ e capacita’ a tutti i livelli per
far ripartire il Paese”