“E’ una esperienza iniziata 14 anni fa e, strada facendo, e’ cresciuta sempre di piu'”. Lo ha detto il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo metropolita di Napoli, in occasione della tradizionale asta di beneficenza promossa dalla Curia partenopea. “C’e’ una partecipazione trasversale – ha affermato – da quello che puo’ essere il dono che fa il Papa, il presidente della Repubblica, il presidente del Consiglio dei ministri, ai doni che fanno i bambini, i doni dei privati”. “E’ una coscienza che si sta sempre piu’ sviluppando all’insegna della solidarieta’ – ha aggiunto – All’insegna di chi vuol dare qualcosa di se’ per il bene soprattutto dei bambini e degli adolescenti nei nostri ospedali”. “Abbiamo scelto cinque progetti che riguardano il Policlinico, il Santobono, sono esigenze alle quali tentiamo di rispondere – ha proseguito -come, per esempio, anche il pulmino per i bambini autistici”. “E’ bello constatare che ogni anno andiamo al di la’ e al di sopra di ogni previsione – ha concluso – Non solo riusciamo a realizzare progetti, ma qualche volta si cerca anche di aiutare, con quello che resta, anche altri bisogni che emergono nel frattempo”