Si è svolto oggi nella Sala Nugnes del Palazzo di Via Verdi il convegno sul tema del turismo sessuale sui minori. Occasione del confronto, organizzato dalle Commissioni consiliari Cultura, presieduta da Elena Coccia, e Welfare, presieduta da Maria Caniglia, l’incontro con la regista napoletana Ilaria Borrelli che ha presentato il suo film ?Talking comune-buono-1to the trees? dedicato al tema e girato in Cambogia. Candidato al David di Donatello e già vincitore di numerosi premi
internazionali, il film, realizzato interamente con fondi privati, prende spunto da una storia vera per raccontare un fenomeno che coinvolge quaranta milioni di bambini in tutto il mondo, con un tasso di crescita di quattro milioni di casi ogni anno. Nessun Paese, ha spiegato la regista, è esente dal fenomeno criminoso, mentre è diversa la sensibilità sul tema, con un’attenzione maggiore in nazioni come la Francia, paese di adozione della regista, dove il film è stato
proiettato nelle scuole. A Napoli, il film sarà proiettato il 23 e il 24 gennaio prossimo al cinema La Perla di Agnano, ma, ha assicurato la regista, sarà possibile concordare altre proiezioni gratuite anche con la partecipazione delle scuole. Il contrasto a questo fenomeno criminoso, e più in generale a tutte le forme di violenza e di abuso sui minori, hanno osservato le presidenti Coccia e Caniglia, passano attraverso l’attenzione ai segnali di disagio lanciati dai minori e al corretto funzionamento di una rete costituita da tutti i soggetti istituzionalmente preposti alla tutela. La nostra regione, ha spiegato il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni Maria de Luzenberger Milnernsheim, presenta un quadro di grave degrado caratterizzato da una diffusione notevole di prostituzione minorile e violenze familiari che coinvolgono sia minori italiani che stranieri. Una realtà di cui si parla ancora troppo poco ma che va affrontata con le competenze adeguate per spezzare una catena che, se non interrotta, continua ad auto alimentarsi all’infinito, con minori abusati che diventano poi adulti abusanti. Per i consiglieri intervenuti ? Coppeto (Napoli in Comune a Sinistra), Menna (Movimento 5 Stelle), Quaglietta (Partito Democratico), Ulleto
(Gruppo misto) e Vernetti (Dema) le istituzioni possono lavorare molto sul fronte educativo, della denuncia e della prevenzione, agendo però contemporaneamente nel contrasto al disagio economico che molto spesso accomuna le situazioni in cui maturano gli episodi di violenza. L’Assessora al Welfare, Roberta Gaeta, dopo aver insistito sulla
trasversalità dei fenomeni di abuso, che interessano tutte le fasce sociali, ha ricordato l’impegno del Comune nel coordinamento nazionale contro maltrattamenti e abusi e concordato sulla necessità di un percorso integrato che, a partire dalle scuole, crei una rete che individui i segnali di disagio e accompagni i minori nel percorso di presa di coscienza e di denuncia dell’abuso.