Prove libere della MotoGp a Doha dipinte di rosso. Il dominio della Ducati e’ palese, con i tre
migliori tempi che sono appannaggio di Miller, Bagnaia e Zarco.
Miller ha anche rischiato di volare a terra, poco prima della
bandiera a scacchi, ma poi e’ riuscito a domare la sua Ducati in
una situazione complicata e si e’ fatto valere come forse nemmeno
lui si aspettava. Ora queste prestazioni dovrebbero essere
determinanti in ottica qualifiche, avendo probabilmente gia’
stabilito i dieci piloti qualificati direttamente alla Q2,
essendo l’unico dei primi tre turni di prove libere a disputarsi
in notturna. Domani nel pomeriggio c’e’ la FP3 ma fin da ora
appare complicato, o quasi impossibile, che altri piloti possano
ribaltare le gerarchie attuali. Questo perche’ quando e’
illuminata dal sole la pista qatariota risulta piu’ lenta
rispetto alle condizioni in cui si trova al tramonto.
Si diceva della prova spettacolare delle Ducati, con il miglior
tempo che e’ stato fatto segnare da Jack Miller in 1’53″145, con
l’australiano che diventa il favorito per la pole che verra’
assegnata domani. Alle spalle di Milelr ci sono Francesco
Bagnaia e Johann Zarco, ma e’ andata molto bene anche la quarta
GP21 ufficiale, quella di Jorge Martin, che ha ottenuto il
quinto tempo. L’unico in grado di inserirsi fra le moto di Borgo
Panigale e’ stato Fabio Quartararo, quarto con la sua Yamaha,
mentre il compagno di squadra Maverick Vinales si e’ attestato in
nona posizione. In sella a una Yamaha guadagna l’accesso diretto
al Q2 anche Franco Morbidelli, settimo. Si conferma nella
top-ten l’Aprilia di Aleix Espargaro, che fa segnare il sesto
tempo, a cui si aggiungono la Suzuki di Alex Rins e la Honda di
Stefan Bradl.
Male alcuni nomi eccellenti come il campione del mondo uscenti
Joan Mir e Valentino Rossi. Lo spagnolo non e’ riuscito a
migliorarsi nella parte finale della sessione e ha chiuso al
13/o posto, mentre il Dottore si e’ barcamenato nelle retrovie,
non andando oltre la 14/a piazza. Per lui domani non sembra
facile migliorarsi, ma la speranza e’ l’ultima a morire.