Personale della Polizia Locale di Napoli ha proceduto all’arresto in flagranza per il reato di concussione di C.L. di anni 57, Maresciallo della stessa Polizia Municipale.
vigile 1Già il 3 aprile u.s. il Comando della Polizia Municipale aveva ricevuto una denuncia da parte di cittadini stranieri di nazionalità srilankese, che si occupano di agevolare le richieste di cambio di residenza dei propri connazionali nell’ambito del quartiere Avvocata. Con la denuncia si evidenziava che un Pubblico Ufficiale, in servizio presso la U.O. Avvocata, chiedeva la somma di 500 euro per il buon fine di ogni pratica trattata.
Nella stessa denuncia, il cittadino straniero, affermava di aver già versato 900 euro -in due momenti diversi- per assicurarsi il buon fine di altrettante pratiche.
L’ Unità Investigativa Centrale, comandata dal Cap. Giuseppe De Martino d’intesa con il Comando, accertava l’identità dell’autore dei reati e trasmetteva una informativa alla Procura della Repubblica reati contro la Pubblica Amministrazione.
L’epilogo della vicenda risale a poche ora fa quando il pubblico ufficiale si metteva di nuovo in contatto con i denuncianti per riscuotere la restante parte dei soldi pattuiti, dando loro appuntamento alle ore 16,30 presso il proprio Ufficio.
Immediatamente veniva predisposto l’appostamento e gli uomini della Polizia Investigativa del Comando Centrale intervenivano appena concluso il passaggio di danaro, sorprendendo il C. L. in flagranza di reato. Il Magistrato di turno disponeva la traduzione al carcere di Poggioreale.
“E’ un giorno veramente triste per la Polizia Municipale – ha detto il Comandante Col. Ciro Esposito – ma quello che ci conforta, ed è importante sottolinearlo, è che si tratta di un episodio che riguarda il singolo e che la Struttura è stata capace di individuare e perseguire con fermezza. Ciò è dimostrato dal fatto che gli accertamenti, le indagini e l’arresto sono state iniziate, condotte e terminate dal personale stesso della Polizia Municipale.”

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