Allagamenti siamo alle solite: piove e la città si allaga per banalissime cause provocate dai disservizi che affliggono la città. Sono diversi i quartieri di Napoli in cui si sono registrati grossi allagamenti che hanno mandato in tilt la circolazione e spaventato i cittadini chiusi in casa. Un lungo fiume di tango e melma ha ricoperto la zona di San Pietro a Patierno e via Campegna, dove i cittadini, armati di stivali e secchi di plastica, hanno provato ad arginare alla meglio la cascata marrone che indondava le strade. Allagamenti anche a Scampia, proprio a due passi da dove fino a qualche mese fa sorgeva la Vela Verde: la strada è stata trasformata in un enorme lago di acqua piovana, circostanza che ha costretto i cittadini a un lungo giro a piedi sotto la pioggia per scansare la grossa pozzanghera, mentre gli automobilisti si sono ritrovati a dover inventare nuovi sensi di marcia per non restare impantanati con le vetture nel ‘lago artificiale’ che si è venuto a creare. Disagi e problemi alla circolazione inoltre sul ponte della Maddalena, nel quartiere Sanità, Si tratta di punto che storicamente si allaga ad ogni bufera che si abbatte su Napoli per un problema strutturale, ma anche di spazzamento della zona. Migliaia di foglie gialle cadute in questi giorni dagli alberi della zona si sono accumulate lungo le grate e i tombini che si trovano a intervalli tra la carreggiata e i marciapiedi. Le foglie, insieme a ramoscelli e piccoli rifiuti accumulati in strada, hanno finito col “tappare’ quelli che dovrebbero essere invece proprio gli sbocchi strutturali dell’acqua piovana. Conseguenza del mancato spazzamento della zona, in cui da settimane non si vede uno spazzino.