Per combattere la corruzione servono poche regole chiare”. Cosi il sindaco di Napoli Luigi de Magistris intervenuto al convegno ‘Il condizionamento della criminalità sulla libera determinazione degli enti locali’ organizzato dal comitato magistris 1antimafia ‘Antonino Caponnetto’, da ‘La voce delle voci’, l’Ordine dei commercialisti della Campania e dall’Ancrel Campania. De Magistris, che ha sottolineato la presenza di uno strumento in più costituito dall’Autorità Anticorruzione presieduta da Cantone, ha evidenziato come ”la corruzione si sconfigge soprattutto con gli strumenti ordinari. Le sovrastrutture – ha aggiunto – hanno sempre fallito”. Il sindaco, nel corso del suo intervento, ha sottolineato la necessità di applicare ”lo strumento della confisca dei beni anche ai corrotti e non solo ai reati di mafia” e si è soffermato sull’importanza della prevenzione contro corruzione e mafie. ”Oggi – ha aggiunto – non basta applicare un controllo formale, serve un controllo sostanziale che vada a individuare l’indicatore della corruzione lì dove a livello formale sembra tutto in regola.

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