Nell’anno in cui celebra i suoi primi 50 anni, Loretta Caponi entra nel mercato wholesale, presentando la prima tendenza-1collezione di pret-a-porter de chambre.Il debutto della linea da circa 140 pezzi sara’ celebrato durante Pitti Uomo, con un ricevimento in Sala d’Armi a Palazzo Vecchio il 15 giugno. Qui andra’ in scena una sorta di ‘sfilata virtuale’ con una serie di video che mostrano la collezione per l’estate 2018: camicie da notte, vestaglie, baby doll da donna, pigiami fantasia, giacche da camera e vestaglie da uomo, tutti in materiali pregiati come seta e lino, ricami, disegni e stampe esclusive. La collezione sara’ poi presentata a Milano in un temporary showroom (fino al 10 luglio), per lanciare la distribuzione. ”Mirata e di nicchia, gestita internamente – spiega Guido Conti Caponi, nipote della fondatrice e Chief Operating Officer della griffe – ”Mia madre e’ l’amministratore unico e stilista della nostra bottega. Per oltre trent’anni mia madre, insieme a mia nonna Loretta, e’ stata amministratrice e stilista, diventando l’unica dopo la morte della fondatrice”. In archivio ci sono piu’ di 10.000 disegni di tovaglie, asciugamani, lenzuola, cuscini, abbigliamento da bambino, uomo e donna. Quella di Loretta Caponi e’ una storia che celebra l’arte del ricamo nelle sue infinite sfaccettature: inizio’ a ricamare all’eta’ di 9 anni, a 14 consegno’ il primo lavoro su commissione. Nel 1967 apri’ il primo negozio a Firenze, usando cotone, lino e seta. Da quel momento ha attratto consumatori di alto profilo come la Duchessa di Kent o l’attrice Jane Fonda, realizzato biancheria e abbigliamento da camera per case eleganti, panfili e aerei privati per i industriali e case reali