Lo shopping è limitato, vietati i fuochi d’artificio. Accanto al tema delle restrizioni resta quello dei controlli. Ieri il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese ha riunito i prefetti di tutt’Italia. Si è studiato un piano che prevede, già a partire da domani, shopping a numero chiuso, pattuglie a piedi con i megafoni per invitare le persone a distanziarsi, droni e telecamere per controllare in tempo reale gli assembramenti da disperdere, controlli serrati in stazioni, aeroporti e autostrade per le partenze di massa previste già per oggi. Posti di blocco, probabilmente, negli autogrill. Una fitta rete di controlli, fin da oggi, nei mercati per evitare la vendita di fuochi d’artificio, vietatissimi per festeggiare l’addio al 2020. Le multe vanno da 400 a 1000 euro per chi viola le norme. Controlli rigidissimi e tolleranza zero l’indicazione che parte dal Viminale che ha messo a disposizione circa 70 mila uomini delle forze dell’ordine che saranno coadiuvati ancora una volta dai militari dell’esercito dell’operazione Strade sicure, dalla polizia municipale ma anche dai volontari della protezione civile. Ovviamente bisogna aspettare il Dpcm e il via libera del premier Giuseppe Conte. Si parte nei centri cittadini da subito nel tentativo, con negozi, bar e ristoranti aperti regolarmente, di far affluire le persone nelle vie e nelle piazze dello shopping senza assembramenti, Per gli spostamenti le date cerchiato in rosso sono i pretestivi. Per lo shopping e i festeggiamenti, invece, i giorni della vigilia. Natale ed ovviamente Capodanno, Stesse misure in tutta Italia che potranno essere solo inasprite delle Regioni e dai Comuni.