Napoli sarà realizzato il primo orto terapeutico ‘fuoriterra’ dedicato a persone diversamente abili. a curarlo saranno i nonnicustodi, agricoltori in pensione della Coldiretti.Questo progetto di agricoltura sociale nasce dalla cooperazione tra l’istituto Don Orione Piccolo Cottolengo, la Coldiretti Campania e Panta Rei-impresasociale ed è patrocinato moralmente dal Comune di Napoli.L’orto si svilupperà nel palazzo del Cinquecento che ospita lo storico centrodi assistenza in via Donnalbina e sarà allestito dai nonni custodi della terra,agricoltori in pensione della Coldiretti iscritti all’associazione Federpensionati.Non essendoci né giardini né terreno coltivabile nella struttura che ospital‘istituto, saranno predisposte delle strutture in legno che permetteranno lacrescita di piante officinali, alberi da frutto e prodotti orticoli distagione.Il progetto sarà inaugurato lunedì 7 ottobre a partire dalle ore 10. Si terràun convegno dal tema ‘Benessere e reti sociali in aree urbane’, patrocinato da“Scegli Napoli”, progetto per l’autonomia varato dal Comune.Sono previsti i saluti di Don Nello Tombacco, direttore dell’istituto DonOrione Piccolo Cottolengo, di Franco Scorziello, presidente FederpensionatiCampania, e di Giorgio Grenzi, presidente nazionale Federpensionati.Saranno anche presenti Teresa Boccia, Lupt – Università di Napoli Federico II,Pasquale Antonio Riccio e Fabio Rossi, amministratore e revisore di Panta Reiimpresa sociale. Concluderanno il convegno l’assessore alle Politiche Socialidella Regione Campania, Chiara Marciani, il sindaco di Napoli, Luigi deMagistris, e il vicepresidente nazionale di Coldiretti, Gennarino Masiello.Renato PaganoContenuti Sponsorizzati