La musica unisce il mondo, oltre la guerra. E’ il messaggio che il soprano ucraino Liudmyla Monastyrska e il mezzosoprano russo Ekaterina Gubanova hanno lanciato dal palcoscenico del San Carlo con il loro abbraccio
al termine dell’ultima replica di Aida dinanzi ad un teatro
pieno, in molti hanno gridato ‘Pace!’. Un gesto dalla forte
valenza simbolica quello delle due artiste ed amiche, con il
quale, come ha sottolineanto in una nota il San Carlo, ”hanno
aderito all’appello del ministro della Cultura, Dario
Franceschini, e alla sua campagna digitale La cultura unisce il
mondo”.
Liudmyla Monastyrska, 46 anni, nata a Irkliiv, e Ekaterina
Gubanova, 43 anni moscovita. avevano gia’ cantato nella stessa
opera di Verdi al Met e a Vienna. Un bel rapporto che nei giorni
scorsi aveva ricordato con un post su Istagram la Gubanova
ritratta con l’amica ucraina che definisce ‘meravigliosa
collega’.
Monastyrska si e’ esibita nel ruolo del titolo (Aida la
principessa etiope), entusiamando critica e pubblico (si e’
alternata nel cast con la superstar russa Anna Netrebko).
Gubanova, ha interpretato Amneris, la figlia del faraone. Si
sono ritrovare insieme solo in questa ultima replica. Al termine
della serata tutti gli artisti, coro o Orchestra, corpo di
ballo, tecnici e i dipendenti del San Carlo hanno lanciato il
loro messaggio di pace unendosi al lungo applauso del pubblico
che commosso ha salutato la compagnia e le protagoniste di
questa Aida nello storico allestimento di Bolognini.