Questa mattina a Pagani in Via Cesarano, si è svolta la cerimonia inaugurale della nuova sede dell’ Assostampa Campania Valle del Sarno, presenti numerosi giornalisti che hanno raccolto l’invito del presidente Salvatore Campitiello e ascoltato gli interventi del presidente dell’ordine dei giornalisti della Campania Ottavio Lucarelli e del vice Mimmo Falco. Salvatore Campitello ha ribadito il concetto che, la verità è l’oggetto e la finalità della comunicazione ed è il problema centrale che si dovrebbe porre il giornalista che vuole impostare la sua professione sull’etica della comunicazione. La veracità è la virtù che esprime una persona autentica che ama dire il vero nel suo lavoro di comunicatore. . Così facendo ha sottolineato “ saremo sempre apprezzati dall’opinione pubblica, ora ci poniamo l’obiettivo di elevare il livello culturale nei giovanissimi attraverso la lettura, con una serie di progetti realizzati grazie all’impegno delle istituzioni, delle scuole e della nostra associazione “ Ottavio Lucarelli ,presidente dei giornalisti della Campania, si è soffermato sulla formazione gratuita ma, soprattutto sulla crescita della professione nel rispetto del lettore e nel rispetto del ruolo giornalistico e rammentando l’importanza di questa giornata, non solo per la nostra città, ma per tutto il territorio regionale. Il vice presidente Mimmo Falco, ha incentrato il suo intervento sul valore, sui principi e sulla serietà ma, soprattutto l’attaccamento all’ordine che lo vede sempre schierato a difesa dei giornalisti mettendo a disposizione tutta la sua disponibilità. Ha partecipato alla cerimonia anche il sindaco di Pagani, Lello De Prisco, manifestando piacere e collaborazione a tutte le iniziative mosse dal presidente dell’associazione Salvatore Campitiello, affinché questo progetto possa essere facilitato nella sua propagazione e diffusione dell’informazione territoriale e, far conoscere ai giovani l’affascinante professione del giornalismo. Ciò nonostante, non dovremmo perdere di vista che, la veridicità applicata alla professione giornalistica è appunto la corrispondenza fra l’operatore della comunicazione ed il risultato del suo lavoro nel comunicare. Si chiama anche coerenza, ma a molti operatori della notizia sfugge.

M.O

Le foto di Luciano Squitieri