Il Museo Darwin-Dohrn (DaDoM), il centro scientifico-culturale della Stazione Zoologica Anton
Dohrn, spegne la sua prima candelina. Singolare esempio in
Italia di museo dedicato alla divulgazione scientifica
sull’ambiente marino e sensibilizzazione culturale sulla
“risorsa mare”, nel corso di questo anno il Museo ha registrato
un grande successo di pubblico. Da giugno 2021, in particolare,
data di inaugurazione dell’Aquarium, le strutture della Stazione
Zoologica aperte al pubblico sono state visitate da 134.000
persone. Di queste, circa il 10 % (e cioe’ 13.427 persone) ha
visitato il DaDoM per approfondire le tematiche di ecologia ed
evoluzione della vita marina. Ed e’ proprio il consolidamento nel
tempo del ruolo che l’Ente ha sul territorio a consentire al
visitatore di immergersi nella conoscenza del Mare nostrum,
diventando cosi’ parte attiva nella tutela degli habitat marini.
Il DaDoM, inoltre, e’ stato palcoscenico di 18 seminari
divulgativi e di quattro network internazionali. E ancora,
presso il DaDoM, negli ultimi 12 mesi, si sono tenuti un totale
di sette eventi, sei convegni e congressi, cinque meeting,
quattro presentazioni di libri e due mostre. È stato, inoltre,
sede della prima edizione del Film Festival Pianeta Mare. La
struttura ha ospitato la Sala Stampa del Giro d’Italia e il
Consiglio Scientifico della SZN. Numeri che confermano quanto il
DaDoM sia diventato un punto di riferimento a livello
territoriale e non solo.
Il Museo Darwin-Dohrn (DaDoM) e’ intitolato ai due giganti della
scienza e della biologia evoluzionistica, Charles Darwin e Anton
Dohrn. Ha sede nella “Casina del Boschetto” nella Villa Comunale
di Napoli, tornata a nuova vita a seguito di un’importante opera
di riqualificazione, restauro e rifunzionalizzazione della
durata di quattro anni.
All’interno del DaDoM, in particolare, i visitatori possono
percorrere un viaggio negli oceani attraverso il tempo, in cui
scoprire come gli organismi si siano adattati a tutti gli
ambienti marini. In questa passeggiata, il pubblico puo’
incontrare le forme primordiali di vita comparse negli oceani
oltre 3 miliardi di anni fa, scoprire le teorie evolutive e
vedere fossili che mostrano l’evoluzione di forme e funzioni nel
corso delle ere geologiche.Attraverso opere d’arte pittorica,
sculture, reperti biologici e strumentazioni storiche, e’
possibile conoscere i meccanismi che hanno portato alle forme di
vita attuali e come gli organismi marini si muovono, si nutrono
e si riproducono negli oceani.
Fulcro del DaDoM e’ la sala polifunzionale che ospita, tra le
altre, un grande scheletro di capodoglio (spiaggiato a Ischia a
Natale del 2018 e recuperato dagli stessi ricercatori della
SZN). La maestosa Glass cage, vetrata di 6 metri di altezza
multipiano, raccoglie parte degli oltre 10.000 reperti storici
della Stazione Zoologica.
Chris Bowler, Presidente della Stazione Zoologica Anton Dohrn ha
affermato: “Il Museo Darwin – Dohrn e’ un esempio unico in
Italia, dove il pubblico puo’ attraversare oltre 3 miliardi di
anni di evoluzione e comprendere la straordinarieta’ degli
adattamenti degli organismi all’ambiente marino. È davvero
eccezionale che 150 anni dopo la realizzazione della SZN, esista
oggi un luogo come il DaDoM che, oltre a mostrare la bellezza e
le origini della vita nei nostri oceani, celebra l’importanza
della corrispondenza fra Dohrn e il famoso Charles Darwin nella
scelta di Napoli come luogo privilegiato per studiare
l’evoluzione. Le attivita’ del Museo, inoltre, ci consentono di
promuovere non soltanto la visibilita’ scientifica
internazionale, ma anche il ruolo dell’Ente a livello
territoriale, rafforzando l’unione tra scienza e cultura e il
legame tra la Stazione Zoologica e i cittadini napoletani e
campani.”