Con la svolta patriottica a tavola e’ boom degli hamburger 100% di carne italiana nelle macellerie,
nei supermercati e anche in alcune catene di fast food che
puntano sempre di piu’ sulla produzione nazionale come garanzia
di qualita’ e sicurezza alimentare con la riscoperta anche delle
razze storiche dell’allevamento nazionale. A renderlo noto e’
Coldiretti in occasione della Giornata mondiale dell’hamburger
di oggi 28 maggio. L’organizzazione agricola sottolinea che 8
italiani su dieci, con l’emergenza Covid, preferiscono prodotti
nazionali per sostenere l’economia e l’occupazione secondo
un’indagine Coldiretti-Ixe’. Coldiretti specifica che si tratta
di un trend spinto da un profondo cambiamento nelle abitudini
di consumo con una svolta verso la qualita’ e la sostenibilita’
dell’allevamento che vede il 45% degli italiani privilegiare la
carne proveniente da allevamenti tricolori, il 29% scegliere
addirittura carni locali e il 20% quelle a marchio Dop, Igp o
con altre certificazioni di origine. L’organizzazione sostiene
inoltre che la domanda di qualita’ e di garanzia dell’origine ha
portato ad un vero boom nell’allevamento delle razze storiche
italiane da carne che, dopo aver rischiato l’estinzione, sono
tornate a ripopolare le campagne dagli Appennini alle Alpi. Un
patrimonio – conclude Coldiretti – sui cui grava pero’ il
rischio di pericolose derive che rischiano di confondere i
consumatori, dagli esperimenti per ottenere l’hamburger in
provetta, che trovano peraltro contrari ben 3 italiani su 4
(75%), all’abitudine di utilizzare il nome per vendere prodotti
industriali a base vegetale che non hanno nulla a che fare con
la carne. Per questo – evidenzia la Coldiretti – serve una norma
nazionale per fare definitivamente chiarezza.