Giovanni Francini, già campione d’Italia con la maglia del Napoli, è intervenuto ai microfoni di DeliettaGol, trasmissione in onda su TvLuna e su Sky 808

Nel corso della puntata tanti gli argomenti trattati riguardanti l’andamento del Napoli nel campionato 

Su Napoli – Sassuolo:  che gara al Maradona

Ho letto delle contestazioni anche dall’Hotel. All’inizio nessuno dava il Napoli favorito per la lotta scudetto, qualcuno vedeva gli azzurri addirittura fuori dalla Champions. Forse, osando un pochettino in più si poteva lottare per lo scudetto. Solo L’Inter come rosa può essere più forte del Napoli. Le altro no. Mertens vive lo spogliatoio, la squadra, vicino ai tifosi, lo ha detto, lo pensa…il Napoli non è meno forte delle altre. 

Il Sassuolo non ha dato tutto quello che aveva, ha sempre giocato bene con il Napoli no. Se il Napoli avesse messo dentro questo impegno avrebbe portato a casa altri punti importanti per la lotta scudetto. Vedere una squadra che  lotta fa sempre piacere, a prescindere da quello che poi sia il risultato. 

Il Presidente non vuole lo scudetto?

Forse non ci credeva, doveva intervenire dopo la Fiorentina come ha fatto dopo Empoli, e magari avremmo vinto contro Roma ed Empoli. Spalletti ci credeva nello scudetto, ora non può tirarsi indietro. Il Napoli ad Empoli in vantaggio 2-0 doveva portarla a casa, il Milan domenica con la Fiorentina ha protetto l’uno a zero con i denti. Il Napoli poteva e doveva difendere il due a zero di Empoli in altra maniera.

Napoli: gol sul finale – Punti persi a fine gara 

A Noi non capitava, davamo il 100% fino alla fine. Forse la condizione fisica, non brillantissima. Le altre giocano alla morte, i nostri no. Sembrano non avere voglia di portare a casa il risultato. 

Il Presidente e le contestazioni:

Forse sulle dichiarazioni di De Laurentiis succede il contrario. Se i tifosi vedono la squadra perdere magari si arrabbiano e poi riversano la rabbia e la depressione a casa (n.b. ironico). 

Anguissa e l’importanza a centrocampo:

Sicuramente qualche problemino Anguissa l’ha avuto, quando è calato ad Empoli poi è calata anche la squadra. È un giocatore fondamentale per il Napoli in tutte le fasi di gioco. 

Mertens più Osimhen:

Se fai sei gol conta poco l’equilibrio poiché sposti tutta la squadra in avanti e metti in difficoltà gli avversari, quindi Mertens ed Osimhen possono giocare tranquillamente insieme ed in alcune partite lo hanno dimostrato ampiamente. Mertens oltre i gol ha corso anche tantissimo. 

Su Kvaratskhelia:

Non lo conosco bene, ho visto filmati ma i filmati poi fanno sembrare tutti fenomeni. Con i giovani abbiamo sbagliato poche volte, però aspettiamo. Potrebbe sostituire Insigne anche se è ambidestro. 

Prossimo turno  Torino-Napoli

Arrivare terzi sarebbe meglio, per farlo bisognerà battere il Torino. Loro non hanno altri obiettivi, puntano a mantenere il decimo posto. Poi il Toro è una squadra che può dare fastidio. 

Quanti punti faremo fino alla fine? 

L’importante è arrivare avanti la Juventus!