Dopo un anno di stop a causa della pandemia da Covid tornano in Campania le Giornate Fai d’Autunno.
L’appuntamento per ammirare ‘i tesori nascosti’ del nostro
patrimonio storico, artistico e paesaggistico e’ per il 16 e 17
ottobre. Un’edizione che permettera’ ai visitatori, e’ stato
affermato oggi in un incontro, di accedere anche a luoghi e
palazzi del Ministero della Difesa, dello Stato Maggiore della
Difesa e delle Forze Armate grazie alla collaborazione per
celebrare il centenario della traslazione del Milite Ignoto. In
virtu’ di questa partnership in Campania si potra’ accedere alla
Scuola Militare Nunziatella di Napoli, all’Accademia Aeronautica
di Pozzuoli, al Sacrario ai Caduti dell’Aeronautica Militare di
Caserta e alla Real Casina di Caccia dei Borbone a Serre
Persano.
Tra le novita’ anche le aperture a Capri dove si potra’ visitare
La Villa lo Studio di Cerio, una delle case storiche piu’
importanti dell’isola, a Sorrento con l’apertura al pubblico del
Grande Hotel Excelsior Vittoria, che dal XVII secolo e’ stato
destinazione privilegiata del ‘Grand Tour’, e del Museobottega
della Tarsialignea – Muta, custode della memoria
dell’artigianato artistico locale. Tra le novita’ anche le visite
al Castello Mediceo di Ottaviano, bene confiscato alla camorra e
consegnato all’amministrazione comunale nel 1995 e oggi sede
dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio.
”Sono moltissime le aperture in Campania – ha detto Michele
Pontecorvo Ricciardi, presidente Fai Campania – e abbiamo anche
questa importante collaborazione con il Corpo di Stato Maggiore
della Difesa a cui si associa, come da tradizione, l’apertura di
tanti borghi, aree naturali, palazzi storici, complessi
religiosi, aree archeologiche, piccoli musei , giardini storici
e splendide dimore private. E’ un’occasione straordinaria per
partecipare e per riscoprire il nostro territorio”. Tutte le
visite sono con prenotazione obbligatoria ed e’ necessario
esibire il Green Pass. Le giornate sono organizzate dai Gruppi
Giovani Fai e in tutta Italia saranno circa 5mila i volontari e
i delegati impegnati.
Visite non solo a Napoli e nella sua area metropolitana ma
anche nelle altre province campane. A Salerno tra le proposte
c’e’ il percorso tra storia e arte nell’Aula culturale di Palazzo
Pedace, a Positano sara’ aperta la Villa Romana, sepolta durante
l’eruzione del Vesuvio nel 79 a.c. e riportata alla luce; in
provincia di Avellino sara’ possibile ammirare l’Abbazia di San
Guglielmo al Goleto, il Castello degli Imperiale di Sant’Angelo;
in provincia di Benevento si potra’ passeggiare nell’antico
borgo medievale di Molinara, recentemente ristrutturato,
ammirando corti e giardino di una dimora privata e la chiesa di
Santa Maria dei Greci. Le Giornate Fai si svolgono con il
patrocinio della Commissione europea, del ministero della
Cultura, della Regione Campania che sostiene le aperture con un
finanziamento.
”E’ importante riprendere quel ruolo di organo di tutela
ambientale e di cicerone dei luoghi meravigliosi del territorio
italiano – ha concluso Pontecorvo – che il Fai ha sempre avuto
per missione e vocazione e che sul territorio campano deve
essere un po’ rinfrescato e rispolverato”.
Alla presentazione, tra gli altri, ha partecipato anche il
Comandante della Scuola Militare Nunziatella, Ermanno Lustrino,
che ha evidenziato come ”l’adesione alle Giornate Fai e’
un’opportunita’ per conoscere i luoghi e le strutture della
Difesa che ha sempre attenzione alla tutela dei luoghi storici e
culturali”.