Celebrare il due aprile la Giornata Internazionale per promuovere la consapevolezza sulle persone autistiche ed i loro familiari non si fermi solo allemanifestazioni con lancio di palloncini e facciate di palazzi colorate di blu. L’Anffas Onlus, Associazione Nazionale Famigliedi Persone con Disabilita’ Intellettiva o Relazionale, invita invece le istituzioni a spiegare che cosa si e’ fatto e cosa sista facendo per rendere esigibili i diritti e garantire lamigliore qualita’ di vita per le persone con disabilita’ ingenerale e con disturbi dello spettro autistico in particolare.
Roberto Speziale, presidente Anffas sottolinea la mancanza
dei Livelli essenziali per l’autismo come previsto dalla legge:
“c’e’ anche motivo di ritenere – afferma – che difficilmente ci
saranno a breve. Troppi sono ancora i diritti negati alle
persone con disturbi dello spettro autistico, troppo sole sono
lasciate le famiglie e troppe sono le persone che dovrebbero
arrossire a causa di ritardi, inefficienze e mancate promesse”.
Speziale inoltre commenta che tutto cio’ avviene mentre dal
fronte scientifico arrivano risultati sempre piu’ confortanti:
“In presenza di interventi precoci, tempestivi, globali e
continuativi, i bambini a cui viene diagnosticato un disturbo
dello spettro autistico possono raggiungere traguardi
impensabili solo fino a pochi anni fa”.
Una situazione ancor piu’ difficile emerge per le donne e le
ragazze con disturbi del neurosviluppo e con disabilita’ in
generale, come ha messo in evidenza nel suo messaggio il
Segretario Generale dell’Onu Antnio Guterres che ha chiesto di
affermare l’impegno di tutti a promuovere la piena
partecipazione delle persone con disturbi dello spettro
autistico e ad assicurare loro il sostegno necessario per poter
esercitare i diritti e le liberta’ fondamentali. L’argomento sara’
oggetto di discussione il 5 aprile alla conferenza “Empowering
Women and Girls with Autism” che si svolgera’ presso il quartier
generale Onu di New York.